“Purtroppo, nonostante i tanti impegni e le tante promesse, per l’isola di Vivara, un patrimonio naturale unico al Mondo, continua a non esserci una gestione che permetta quella tutela e quella valorizzazione che meriterebbe”.
A lanciare l’allarme i Verdi, con il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli e il portavoce regionale Vincenzo Peretti, aggiungendo che “in questi giorni è finalmente ripartito un progetto che aveva e ha l’obiettivo di far conoscere l’isolotto agli studenti delle scuole medie”.
“Anche questo progetto, però, partito nel maggio del 2014 è stato sospeso perché tutto quel che si vuole fare a Vivara per valorizzarla incontra difficoltà e ostacoli” hanno aggiunto Borrelli e Peretti per i quali “ora, proprio in questi giorni, finalmente è ripartito, ma la vicenda dimostra, ancora una volta, la necessità di trovare una forma di gestione che possa essere davvero utile all’isolotto per non lasciarlo nell’incuria e nell’abbandono, pur rispettandolo per il suo enorme valore naturalistico che deve essere tutelato e salvaguardato”.
“Da consigliere regionale sto continuando il lavoro avviato quando ero assessore provinciale ai parchi e alle aree protette e chiedo al presidente De Luca di farsi promotore di un incontro tra tutte le parti in causa per trovare una soluzione definitiva per la gestione dell’isolotto di Vivara che possa tutelarla e valorizzarla” ha concluso Borrelli per il quale “non si può perdere altro tempo”.
Il progetto ripartito in questi giorni è VivaraScuola, promosso dalla Riserva Naturale Statale orientata “Isola di Vivara”, dal Ministero dell’Ambiente e dai Dipartimenti di Biologia e di Medicina veterinaria e produzioni animali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e curato dai docenti i docenti Luigi Esposito, Claudio Agnisola, Carmelo Di Meo, Michele Scotto di Cesare e i collaboratori Raffaele Panzuto, Valentina Spennato, Nadia Piscopo e Davide Zeccolella coordinati dalla professoressa Chiara Maria Motta.
“Il progetto VivaraScuola si rivolge ai ragazzi delle scuole medie e mira a creare, negli studenti coinvolti, una coscienza verso i temi della biodiversità e della salvaguardia ambientale” ha detto la professoressa Chiara Motta aggiungendo che “i ragazzi sono per loro natura estremamente interessati alle Scienze naturali e alla Biologia delle specie animali e vegetali in generale; è necessario quindi aumentare, prima possibile, le loro conoscenze sulla flora e sulla fauna tipiche del territorio”.
“I ragazzi di oggi sono i cittadini di domani” ha aggiunto il professor Luigi Esposito, uno dei responsabili scientifici del progetto, per il quale “a loro toccherà in eredità il Pianeta Terra; a loro spetterà il difficile compito di recuperare il tempo perduto e di realizzare i processi di salvaguardia e di recupero ambientale che oggi stanno ripartendo tra mille difficoltà”.
“La visita della Riserva “Isola di Vivara” permetterà agli scolari di apprezzare direttamente la bellezza di una piccola goccia di natura incontaminata che si staglia nel blu del Mare nostrum e farà comprendere l’importanza della sua difesa attraverso semplici comportamenti quotidiani, sostenibili, che ogni cittadino deve mettere in pratica, in un’ottica di tutela dell’ambiente e di un senso civico dai quali dipende anche la salvaguardia di uno degli ultimi gioielli naturali del Mediterraneo, l’isola di Vivara” ha aggiunto Esposito per il quale “insegnare ai bambini oggi a porsi correttamente nei confronti dell’ambiente che li circonda è l’obiettivo responsabile per fare in modo che i consumatori (cibo, acqua, suolo, energia) di domani possano essere dei responsabili ambientalisti attraverso un percorso di educazione ambientale consapevole che si possa tradurre, come già realizzato in altre regioni d’Italia, anche nella nostra Regione Campania, nella realizzazione di Linee di indirizzo dell’educazione ambientale e della sostenibilità per una cittadinanza ambientale”.
“Il progetto Vivara Scuola si inserisce in una serie più ampia di interventi già avviati, controllati dal Ministero, che mirano a mettere in luce e valorizzare, quale risorsa naturalistica di eccellenza, le potenzialità del delicato ambiente dell’Isola di Vivara” ha aggiunto il direttore del Comitato di gestione permanente della Riserva statale, Ciro Alvino, aggiungendo che “uno degli obiettivi prioritari che il presidente dell’ente di gestione dell’area protetta, Maurizio Marinella, ha chiesto di favorire la fruizione turistica con evidenti positive ricadute economiche anche a livello locale”.