Il 21, 22 e 23 marzo la Filodrammatica Don Bosco porta in scena al Polifunzionale di Ischia la commedia la MORTE DI CARNEVALE
Pasquale Capuozzi, detto Carnevale, è un vecchio usuraio che “strozza” i clienti con interessi del 300%, senza eccezioni, che si tratti del suo miglior nemico o del nipote Raffaele. Quando l’omone sente la morte alitargli sul collo decide di far testamento. Ed ecco l’avvio della commedia in tre atti – ‘A morte ‘e Carnevale – di Raffaele Viviani, una farsa, una ilare commedia verista incredibilmente moderna e dalle intuizioni geniali. A contendersi l’eredità di Carnevale sono lo scapestrato nipote Raffaele e ‘Ntunetta, la domestica-moglie dell’usuraio. Ma nessuno dei due aveva fatto i conti con la coscienza del moribondo, che in tale contingenza si risveglia urlando alla redenzione spirituale per rimettersi da tutte le malefatte compiute in vita. E così Carnevale destina trenta lire al mese alla fedele ‘Ntunetta, il resto alle opere pie. Che delusione per i due astuti possibili ereditieri, che per godere maggiormente dei quattrini avevano progettato di sposarsi, così da non disperdere i denari! Ma poi ‘Ntunetta confessa di avere da parte centomila lire, e i due decidono di convolare a nozze comunque, come da precedente accordo.
Sipario ore 21