ISCHIA, IL CONSIGLIERE CARMINE BERNARDO: ” CHI HA PAGATO PER GLI EVENTI DI NATALE?”

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Il consigliere comunale di IschBERNARDOia Carmine Bernardo ha inviato una interrogazione al segretario comunale ed al sindaco di Ischia riguardante gli eventi natalizi.
“Negli ultimi tempi l’azione amministrativa del Comune di Ischia è sempre più improntata alla confusione, superficialità e soprattutto illegalità. L’organizzazione degli eventi natalizi è una altra prova di tanto. Con delibera di Giunta nr. 66 del 02/12/2015 è stato approvato il programma di manifestazioni per il Natale 2015 incaricando per la realizzazione la soc. Ischia Risorsa Mare e stabilendo la cifra complessiva dell’impegno finanziario in € 30.000,00. Ebbene a seguito di mia specifica interrogazione il Presidente della soc. partecipata mi comunica che la società non ha sostenuto alcun costo per le ricche illuminazioni natalizie, per la pista di pattinaggio e per i fuochi di fine anno. Rimette anche un rendiconto evidenziando che i 30.000 euro sono stati spesi per aspetti, a mio avviso, accessori e marginali dell’intero programma  (locandine, rimborsi spese e pagamento di servizi audio)  Appare strana la risposta ricevuta perchè, per quanto a mio conoscenza, la società era stata incaricata di attuare l’intero programma  e che la spesa non doveva superare la somma complessiva di € 30.000,00

Da qui la domanda spontanea: chi ha commissionato e  pagato le ricche illuminazioni natalizie? Chi ha pagato i fuochi d’artificio? chi ha pagato i costi diretti ed indiretti della pista di pattinaggio? Credo che a pagare sia stato il Comune, ma con quali atti è stata autorizzata la spesa e sono state adottate le procedure per la scelta del contraente ( gare?) e perchè dopo che la Giunta aveva deciso che ad occuparsi della manifestazione fosse Ischia Risorsa Mare, gli uffici hanno disposto diversamente?

Misteri della amministrazione di Giosi Ferrandino oggi coadiuvato da Enzo Ferrandino e spalleggiati entrambi da Paolo Ferrandino

Credo che sia proprio venuto il momento di dare una svolta di forte rottura con questi metodi amministrativi che hanno impoverito la nostra comunità e portato al fallimento le società partecipate ed il Comune