L’aggressione subita qualche giorno fa da un autista di un bus Eav – l’ultima in ordine di tempo – ha fatto tornare prepotentemente d’attualità la questione della sicurezza a bordo per gli operatori dei bus di linea.
A tal proposito, interviene il sindacato Ugl che, “nell’esprimere piena solidarietà e sostegno al collega aggredito durante l’espletamento del turno di servizio nella giornata di domenica scorsa, pone l’attenzione ai vertici dell’Azienda EAV, da sempre sensibili a questa tematica, la necessità di adottare e di intraprendere ogni iniziativa tesa a contrastare il crescente incremento degli episodi di aggressione al personale sui luoghi di lavoro”.
Per tutelare il personale di bordo, l’Ugl propone l’installazione di cabine di guida chiuse, l’istituzione di drappelli di guardie giurate per la tutela dei lavoratori al capolinea di Piazzale Trieste e l’aumento dei controlli da parte delle forze dell’ordine.
