TRASPORTI MARITTIMI. L’EUROPA SENTENZIA: “GLI AIUTI FORNITI DALL’ITALIA ALLA CAREMAR SONO LECITI”

0
245

Trasporti marittimi

Gli aiuti pubblici forniti dallo Stato italiano alla Caremar sono leciti: lo ha stabilito la Commissione europea al termine dell’indagine per aiuti di Stato sulla società di traghetti italiana Caremar.

Sulla base della sua valutazione approfondita, la Commissione ha concluso che la compensazione degli obblighi di servizio pubblico, concessa dal primo gennaio 2009 al 31 luglio 2012, risulta compatibile con la disciplina degli aiuti di Stato per i servizi di interesse economico generale.

Inoltre, la compensazione concessa a Caremar ai sensi del contratto di servizio pubblico concluso per il periodo compreso tra il 16 luglio 2015 e il 15 luglio 2024, dopo che Caremar è stata acquisita dall’associazione temporanea di imprese Snav/Rifim, non si configurano come aiuti di Stato.

La possibilità di utilizzare determinati fondi, destinati all’adeguamento delle navi ai requisiti di sicurezza, per fini di liquidità non si configura come aiuto di Stato, in quanto Caremar alla fine non si è avvalsa di tale possibilità.
Alcune esenzioni fiscali concesse a Caremar nell’ambito del suo processo di privatizzazione non costituiscono aiuti di Stato, poiché né Caremar né SNAV/Rifim ne hanno beneficiato;
La possibilità di utilizzare risorse provenienti da un fondo nazionale per soddisfare le esigenze di liquidità di Caremar non costituisce aiuto di Stato, poiché costituisce semplicemente un trasferimento intrastatale per finanziare la compensazione degli obblighi di servizio pubblico.