Si è tenuta oggi pomeriggio presso la biblioteca Antoniana di Ischia una interessante conversazione a cura del Garden club di Ischia, sull’utilizzo terapeutico delle erbe selvatiche e delle piante dell’isola di Ischia.
A spiegare i segreti delle piante è stata Sisina di Costanzo, una energica signora di 83 anni, che con la sua schiettezza contadina ha calamitato l’attenzione del pubblico sulle mille virtù delle erbe che crescono spontaneamente sulla nostra isola, ma anche sulle proprietà sconosciute di alberi come l’eucaliptus, il canforo, il carrubbo.
Con le radici della parietaria si fa un decotto per le emorroidi, con il fiore della borragine si cura il fegato affaticato, con l’euforbia si eliminano i porri della pelle, con il fico d’india si guarisce l’ulcera e la colite, e così via…
Sisina con un racconto fluente, interrotto solo dalle domande delle persone in sala – che chiedevano maggiori particolari sulle ricette medicamentose – ha squadernato un sapere antico tramandato da generazioni nella sua famiglia.
Un racconto si è intrecciato anche con la sua storia personale: da quella volta che ha curato il marito dal fuoco di Sant’Antonio, oppure ha reso nuovamente liscio il viso del figlio deturpato dai porri, fino alla storia più toccante: è il 1957 c’è una pandemia di influenza asiatica e Sisina si ammala. “ Mi venne la febbre e aspettavo un bimbo. Quando nacque in ospedale mi dissero che non ce l’avrebbe fatta, era malato anche lui di asiatica. Ma io lo portai a casa e anche lì il dottore mi disse: non arriverà a domani. A quell’epoca coltivavamo orzo sull’Epomeo. Andai a cogliere l’orzo e feci un decotto con un po’ di miele, a goccia a goccia lo misi nella bocca del mio bambino che quasi non poteva deglutire. Tutta la notte la trascorsi così, nutrendo il neonato che piano piano riprese le forze, tanto che al mattino quando il dottore lo vide esclamò questo è un miracolo!”
Il figlio vive e ora è grande. Sisina si commuove ricordando quel fatto nonostante lo abbia raccontato migliaia di volte.
La gente in sala pure, la tensione si stempera in un applauso.
I segreti delle piante e dell’amore, dice qualcuno.
Le socie del Garden club vogliono realizzare un volumetto con le ricette di Sisina e c’è anche il progetto di fare una escursione con lei, in modo da poter vedere da vicino, nel proprio habitat le piante mediche e la maga delle erbe!