FORIO: CONDONI EDILIZI, IL PARERE DELL’AVVOCATO PAOLO RIZZOTTO

0
107

Si sta parlando molto della delibera del comune di Forio, appena approvata, con la quale l’amministrazione comunale di Forio intende accelerare, utilizzando l’art. 9 della legge regionale Campania n. 10 del 2004, l’istruzione e la definizione delle pratiche di condono ancora pendenti. Come e’ noto, l’art. 9 consente il rilascio di sanatorie, sempre per immobili che possano beneficiare dei condoni dell’85 e del 95, a determinate condizioni, e comunque senza l’intervento della soprintendenza. Ma cio’ nei soli casi di inedificabilita’ assoluta. 

Io ritengo che la Consulta con la sentenza del 2015 con cui ha dichiarato pienamente legittime le modifiche apportate nel 2014 al testo dell’art. 9, in realta’ abbia voluto proprio disinnescare , mi si passsi il termine, la portata di tale articolo, chiarendo che in realta’ le modifiche non hanno fatto altro che uleriormente chiarire che di sanatoria si puo’ parlare solo nei casi in cui il vincolo non e’ assoluto, come peraltro gia’ era chiaro dalla lettura degli artt. 3 e 33 legge 47/85. 

Quindi allo stato non cambia nulla per moltissimi immobili del territorio della nostra isola in quanto la procedura semplificata, detto in soldoni: senza il rischio soprintendenza, non  e’ applicabile , almeno secondo la giurisprudenza dei giudici penali in presenza di vincoli ritenuti assoluti e comunque, anche laddove vi e’ un vincolo relativo comunque e’ necessario l’ok della soprintendenza.. 

Ben venga pertanto una sollecita definizione di tutte le pratiche dei condoni, ma da qui a ritenere che si sia trovato il modo di stoppare le centinaia di ingiunzioni a demolire della Procura di Napoli ce ne passa.

Paolo Rizzotto