Il Presidente della Federconsumatori Campania , Rosario Stornaiuolo ha denunciato la sospensione dell’attività trapiantologica pediatrica all’ospedale Monaldi di Napoli
, attraverso l’operato legale dell’avvocato Carlo Spirito e la consulta giuridica di Federconsumatori Campania.
Dopo la conferenza stampa, tenutasi nella sede regionale di Federconsumatori Campania , il 23 gennaio dell’anno in corso, l’associazione sta lavorando per combattere questa battaglia al fianco delle mamme e dei genitori dei bambini trapiantati di cuore.
Premesso che quest’associazione ha segnalato tra settembre e novembre 2016, l’inaccettabile numero di decessi che dal 2014 ha accompagnato l’attività trapiantologica pediatrica presso l’Ospedale Monaldi dell’Azienda Ospedaliera Specialistica dei Colli. Tali decessi hanno significato un grave peggioramento dell’attività trapiantologica pediatrica del Monaldi, che sino al 2013 primeggiava in Italia ed era punto di riferimento dell’intero meridione. Con tale atto, si denuncia la mancata tempestività e la trasparenza nelle procedure d’inserimento nella lista trapianti ed, inoltre, il mancato accesso diretto in emergenza alla struttura per i pazienti presi in carico. A ciò sono seguiti dei riscontri con la delibera del 6.12.2016, con la quale sembrava potesse aprirsi la strada ad una riorganizzazione della attività, invece non si è avuto alcun margine di miglioramento della vicenda, in quanto, è stata data come motivazione alla sospensione dell’attività trapiantologica la mancanza di presupposti di collaborazione tra i reparti interessati, cioè tra il Centro Trapianti e la Cardiochirurgia pediatrica.
Pertanto, l’Associazione Federconsumatori Campania, che è portatrice dell’interesse diffuso del consumatore, si fa da sempre portavoce delle preoccupazioni di tutte quelle mamme e quei genitori dei bambini trapiantati coinvolti ed invita le altre associazioni ed i medici ed operatori sanitaria collaborare affinché Napoli abbia ancora un centro di eccellenza per i bambini ed adulti trapiantati di cuore.
