Iniziano le procedure che tengono conto delle linee guida delle direttive Bolkestein dell’Unione Europea. Infatti il comune di Genova ha deciso che ad indennizzare i concessionari balneari uscenti, dovranno provvedere i concessionari subentranti in base al valore della struttura rilevata. È la novità emersa dalla pubblicazione delle nuove regole per la procedura di assegnazione delle concessioni balneari nel Comune di Genova, il cui termine di presentazione delle domande scadrà il 15 luglio.
Il Comune di Genova, infatti, riconoscerà ai concessionari balneari uscenti, in quanto non vincitori delle nuove gare di assegnazione stabilite dalla direttiva Bolkestein, “un indennizzo a carico del concessionario subentrante anche in relazione al valore aziendale parametrato al fatturato annuale del 2023 della concessione moltiplicato per il coefficiente di 2,5”.
Sono stati pubblicati i proforma di avviso per rendere pubblica l’avvenuta presentazione delle progettualità da parte dei concessionari in essere, il disciplinare per partecipare alle gare e la scheda tecnica con i criteri di selezione e i punteggi da applicare nella valutazione e nella eventuale comparazione delle diverse proposte.
“Abbiamo lavorato nell’ottica di risparmiare all’amministrazione comunale contenziosi legali – spiega l’assessore comunale al Demanio marittimo Mario Mascia – e soprattutto di recepire proposte ed osservazioni utili a salvaguardare, oltre agli interessi pubblici indicati nelle linee guida approvate dalla Giunta, anche quello parimenti pubblico alla salvaguardia delle imprese balneari così come dei lavoratori, delle famiglie e dei fruitori genovesi che vi orbitano intorno”.
Comune, ‘Dovranno pagare i concessionari subentranti’