ESPLOSIONE AL CRETAIO. I FERITI RICOVERATI AL “CARDARELLI”, D’ANGELO IL PIU’ GRAVE

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Continuano ad essere preoccupanti le condizioni di D’Angelo e Di Meglio, rimasti coinvolti nell’esplosione. Entrambi nella notte trasportati in elisoccorso al “Cardarelli” di Napoli. Antonio D’Angelo in rianimazione.

Dopo l’incidente occorso ieri pomeriggio nell’officina in via Cretaio, a Casamicciola, c’è ancora tanta apprensione in merito alle condizioni dei due meccanici rimasti coinvolti. A saltare in aria era stata la bottiglia di un compressore, mentre i due lavoravano ad un’auto posizionata su di un ponte idraulico. Il forte boato era stato avvertito con violenza anche dall’altra parte dell’isola. Dopo le prime cure del caso ricevute al “Rizzoli”, D’Angelo e Di Meglio, in tarda notte sono stati trasferiti in terraferma, presso il “Cardarelli”, dove sono attualmente ricoverati. I danni causati dalle schegge del compressore esploso sono ovviamente importanti, date le dimensioni ridotte dell’ambiente dove è avvenuto lo scoppio. Entrambi i feriti hanno riportato anche dei problemi al viso e agli occhi, ma da quanto trapela sarebbe D’Angelo ad aver subito le conseguenze peggiori, rischiando anche di subire delle conseguenze permanenti. Mentre Francesco Di Meglio si trova in corsia, il 48enne titolare dell’officina al momento si trova nel reparto di rianimazione della struttura napoletana, con il volto tumefatto e lo sterno lesionato dall’esplosione.