La presenza della camorra sull’isola d’ischia: una villa di pregio ad Ischia è stata infatti sequestrata dalla guardia di finanza di napoli nel corso di un’operazione più vasta, eseguita nei territori della campania e del molise, ai danni del clan camorristico dei Contini. Il provvedimento, disposto dalla sezione per l’applicazione delle misure di prevenzione del Tribunale di Napoli, prende le mosse da investigazioni condotte dal Gico e coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia. Le indagini hanno consentito di ricostruire in particolare – secondo la Finanza – i ruoli dei fratelli Gerardo e Ciro Di Carluccio, quest’ultimo considerato il cassiere del clan e uomo di fiducia del capo cosca Edoardo Contini. Era, di fatto, il direttore di una vera e propria holding criminale operante in diversi settori economici e finanziari. Tra i beni sequestrati, per un totale di 320 milioni di euro, figurano 27 unità immobiliari (di cui 11 case – compresa la villa ad ischia – e 16 esercizi commerciali), 41 impianti di distribuzione di carburante, a Napoli e su alcuni tratti autostradali, oltre che in Molise, 20 bar tra le province di Napoli ed Avellino, tre rivendite di tabacchi, 4 gioiellerie, tre società di torrefazione di caffè, due società di gestione e compravendita immobiliare, un’azienda di commercio all’ingrosso, un garage.