Terminati i campionati, per due squadre isolane è ancora tempo di scendere in campo vista la loro partecipazione ai play-off. Parliamo ovviamente del Procida (classificatosi quarto nel girone A di Eccellenza) e la Nuova Ischia (che ha terminato il campionato al terzo posto nel girone B di Promozione). Campionati diversi, percorsi diversi e sicuramente più complessi nel caso dell’Eccellenza. Si scenderà in campo – in entrambi i casi – domenica alle 16.30.
Il Procida affronterà il blasonato Savoia e non avrà dalla sua il fattore campo. Quindi, non solo dovrà scendere in campo nella bolgia dello stadio “Giraud” di Torre Annunziata, ma dovrà anche vincere a tutti i costi. Al termine dei supplementari, infatti, dovesse ancora persistere il risultato di parità, si qualificherebbe il Savoia alla finale regionale. I biancorossi non partono con i favori del pronostico, anche se, in realtà, dopo l’arrivo di Bruno Mandragora e il mercato di dicembre, la squadra sembra essere totalmente cambiata. 16 risultati utili consecutivi, 16 gare in cui il Procida ha dimostrato di poter battere chiunque, Savoia compreso. L’unica sbavatura in un girone di ritorno praticamente perfetto, è stata la sconfitta subita a Casalnuovo che ha rischiato di compromettere l’arrivo ai play-off. Per quel che riguarda gli assenti, Mandragora dovrà rinunciare a Napolitano squalificato, per il resto l’organico è al completo e non ci dovrebbero essere sorprese nell’undici titolare. Dovesse battere il Savoia, il Procida affronterebbe la vincente di Afragolese – San Giorgio, gara che si disputerebbe in casa se passasse il turno il San Giorgio (difficile), in trasferta nel caso in cui si qualificasse l’Afragolese. Il percorso verso la serie D non terminerebbe con la finale regionale. Infatti, la vincente della finale del girone A verrà poi accoppiata con la vincitrice dei play-off della Basilicata, con gara d’andata in Campania e ritorno in Basilicata (21 e 28 Maggio). Dopodiché, la vincente di Campania A e Basilicata affronterà nella finale nazionale la vincente tra Sicilia B e Puglia (4 e 11 giugno le date) con eventuale gara di ritorno in Campania. In serie D, c’è posto per altre sette squadre oltre alle prime classificate dei campionati regionali.
In Promozione, c’è attesa per i play-off della Nuova Ischia. Per il calcio isolano questo è l’anno della rinascita e l’ideale sarebbe celebrarlo con un ritorno in Eccellenza. La Nuova Ischia poteva e doveva fare meglio nelle prime 30 partite, ma ormai è passato. La strada che porta all’Eccellenza ha bruscamente deviato sui play-off che non sono di certo da buttare. Peccato per il secondo posto perso, che condanna la Nuova Ischia a poter giocare solo la prima partita in casa. Domenica, al “Mazzella”, arriverà l’Afro Napoli United, la stessa squadra che due settimane fa ha messo nuovamente in crisi la squadra di Isidoro Di Meglio poi fermata sull’1-1 addirittura dal Santa Maria La Carità già retrocesso. I play-off sono comunque un risultato positivo, ma gli isolani ci arrivano nel peggiore dei modi dal punto di vista mentale e soprattutto c’arrivano senza due attaccanti: Gianluca Saurino (che sconterà domenica la seconda giornata di stop) e Faustino Oratore, fermato ieri dal Giudice Sportivo per tre giornate (praticamente stagione finita). Nel frattempo, Arcobelli non ha ancora smaltito i problemi fisici dopo l’infortunio di domenica scorsa e dunque o non ci sarà o dovrà stringere i denti e non potrà essere al massimo. Dovrà esserlo, invece, il resto della squadra se si vuole cambiare il giudizio di una stagione che per ora ha più ombre che luci. La Nuova Ischia, inoltre, avrà due risultati su tre a favore (in caso di parità ai supplementari passano i gialloblu), poi in caso di vittoria si andrebbe ad affrontare in trasferta il Monte di Procida già qualificato. Il 21 maggio ci sarà,infine, lo spareggio promozione e le squadre qualificate (quattro) saranno accoppiate in base ai rendimenti della stagione regolare.
Procida e Nuova Ischia, adesso tocca a voi. Fatevi onore!