Casalauro, reclamo collettivo: Poste Italiane risponde. La replica dei residenti.
Una risposta “concisa” quella di Poste Italiane ai firmatari residenti in Via Antonio De Luca,zona Casalauro, che appena poco più di due mesi fa hanno aderito sottoscrivendo in massa un “reclamo collettivo” che in appena tre giorni ha raggiunto 140 adesioni ed è stato indirizzato a mezzo racc.ta a.r. in varie direzioni: in particolare presso Poste italiane Ufficio reclami Roma, Poste Italiane Dir.reg. Campania Ispettorato di zona, all’Ufficio postale Sede centrale Ischia Porto e per conoscenza allo stesso Sindaco del Comune di Ischia Giosi Ferrandino quale primo cittadino di una collettività vittima di un enorme disagio. La “coraggiosa iniziativa” di tanti cittadini esasperati che hanno messo nero su bianco i motivi del loro reclamo in un esposto curato e dettagliato di diverse pagine, come è risaputo non si è fermata solo a questo,ma è continuata nella richiesta di interrogazioni parlamentari e solleciti diretti presso il Ministero dello Sviluppo Economico e quello dell’Economia e Finanze. Intanto i residentiricevono un primo riscontro da parte di Poste Italiane Spa che così informa (da testo) : In riferimento alla richiesta inerente l’irregolare espletamento del servizio di recapito della corrispondenza per i residenti di Via Antonio De Luca zona Casalauro, Ischia (NA) La informiamo che il reclamo collettivo è stato inoltrato agli Uffici e alle strutture territoriali competenti,affinchè le stesse porgano la massima attenzione nell’espletamento del servizio,e di aver disposto un monitoraggio sulla corrispondenza diretta alla suddetta strada,al fine di verificare eventuali anomalie e di provvedere all’immediata soluzione delle medesime.
Si riporta che da un primo riscontro,è emerso che alcuni rallentamenti della consegna della corrispondenza sono dovuti ad una carente ed alla erronea o incompleta indicazione degli indirizzi riportati sulle missive.Nonostante tali circostanze,che rendono difficoltoso l’espletamento dell’attività di recapito,Poste Italiane sta adottando misure atte a garantire la regolare consegna della corrispondenza. D’altra parte,in mancanza dei presupposti necessari per effettuare il servizio di recapito,quali :
* toponomastica adeguata;
* Esattezza del nominativo del destinatario e presenza delle cassette domiciliari;
* Esattezza del numero civico o indicazione della palazzina;
* Esattezza della denominazione della strada;
I nostri operatori cercano comunque di effettuare una puntuale consegna,ma non sempre ciò è realizzabile, anche perchè nel servizio si possono avvicendare diversi operatori.
Nello scusarci per il disagio arrecato, la ringraziamo per la segnalazione in quanto ci offre l’opportunità di conoscere eventuali criticità e di porre in essere azioni mirate a migliorare la qualità dei nostri servizi e a renderli sempre più vicini alle aspettative dei clienti. Distinti saluti.
Alla risposta fornita da Poste Italiane Spa è lecito chiedersi o ancor meglio è “doveroso chiedersi”perchè fino a circa 10 mesi addietro la corrispondenza nella strada di Via Antonio De Luca,zona Casalauro,arrivava con regolarità ai residenti(ed anche a Ischia Ponte), non vi erano particolari problemi e, andando indietro nel tempo, nemmeno nel sacrificato periodo dei lavori fognari che interessarono la stessa strada per i lunghi cinque mesi dell’anno 2009. Forse sono quelli che hanno stravolto la toponomastica? La stessa risposta va data al punto tre : “indicazione della palazzina”dove non vi è stata mai carenza indicativa da parte dei residenti, per non parlare poi del punto quattro “esattezza della denominazione della strada” con cui Poste Italiane implicitamente invita tutti residenti di Via Antonio De Luca a ritornare nei banchetti di scuola. Poste Italiane dovrebbe invecechiarire, oltre le scuse, per quale motivo la venuta del postino nella strada Via Antonio De Luca,Casalauro, nel periodo da Ottobre a Dic. 2013 è stata con certezza annotata dai residenti solo nei seguenti giorni Ven. 25/10/2013, Merc. 30/10/2013, Giov. 14/11/2013,Mart. 3/12/2013, Giov. 19/12/2013, e nel frattempo tantissimi residenti della zona hanno subito il distacco di alcune utenze con aggravio di costi quali sanzioni ,interessi e spese per il riattivo del contratto. Altri ancora non hanno ricevuto importanti esami medici provenienti da laboratori in terraferma,comunicazioni per disoccupazione da percepire,ecc, ecc. ed infine perchè la corrispondenza in carico di altri gestori giunge con regolare puntualità ai destinatari.