
Dal primo gennaio è scattato il passaggio alla ricetta elettronica, ma la ricetta cartacea resta ancora valida durante la fase transitoria. Fino a nuove indicazioni operative, le farmacie continueranno a erogare farmaci con ricette cartacee per garantire la continuità del servizio. Il presidente di Federfarma, Marco Cossolo, sottolinea che la ricetta elettronica è un obiettivo certo, ma il passaggio deve avvenire senza creare disagi ai cittadini. Entro il 2025 tutte le prescrizioni mediche dovranno essere digitali, compresi i farmaci e le prestazioni non a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN). I problemi tecnici delle piattaforme di gestione sono stati risolti, ma resta la sfida di adattare il servizio agli anziani che non utilizzano Internet o smartphone.