La sconfitta contro l’Empoli dello scorso sabato ha scatenato l’ira di Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, che durante l’intervallo è sceso furioso negli spogliatoi per rimproverare la squadra. Tuttavia, il suo intervento non ha sortito gli effetti sperati, poiché la reazione nel secondo tempo è stata deludente. Inizialmente, De Laurentiis ha minacciato il ritiro permanente fino alla fine della stagione, ma poi ha cambiato idea.
Il buon senso sembrava aver prevalso, ma c’è stato un elemento inatteso che ha influenzato la decisione di De Laurentiis: i turisti. I numeri del Napoli in questa stagione sono allarmanti: 31 punti in meno in classifica rispetto all’anno precedente, 10 partite perse e una differenza significativa nei gol fatti e subiti. Di fronte a questa situazione, De Laurentiis aveva pensato di dare una scossa alla squadra con un ritiro forzato, ma ha poi riflettuto dopo aver parlato con il suo staff. La mancanza di disponibilità nelle strutture ricettive, dovuta all’afflusso di turisti per i ponti del 25 Aprile e dell’1 Maggio, ha reso impossibile l’attuazione del ritiro forzato. L’assenza di hotel disponibili ha costretto De Laurentiis a sospendere la punizione, sebbene possa essere riproposta in futuro se la crisi dovesse persistere. Alla fine, è stato deciso di optare per un mini ritiro in un hotel di Pozzuoli, già conosciuto dalla squadra, in vista della partita contro la Roma.
