L’avv. Isidoro di Meglio appena dimessosi da assessore del Comune di Ischia ci ha rilasciato un’intervista presso i nostri studi per chiarire della sua scelta.
“Innanzitutto- tiene a spiegare di Meglio- le mie dimissioni non vanno messe in stretta relazione alle vicende riguardanti la nomina del vicesindaco. Non a per nulla inciso una mia mancata nomina od una nomina di qualunque altra persona. Tale lettura sarebbe aberrante.”
“La verità-continua- è che da tempo nell’amministrazione comunale erano venute meno le condizioni necessarie per garantire il governo del paese. Non eravamo più in grado di dare le risposte che i cittadini attendevano. Sul territorio risultavamo colpevolmente assenti”.
La tua sembra una mossa del tutto opportunistica in un momento in cui l’amministrazione sembra avere le ore contate.
“Sbagliato. Questa non è una mossa opportunistica. Se qualcuno crede “che ora” la barca stia per affondando è in errore. Questa barca “da tempo” è in difficoltà con marinai inadeguati. “Da tempo” era destinata a finire a fondo.”
I motivi?
“Troppe contraddizioni interne, troppi attriti tra i gruppi consiliari. Il tutto emerge chiaramente ad ogni consiglio comunale dove a stento si riesce a garantire il numero legale”.
Ma se tutti scappano, tu non sei da meno…
“ho lavorato per ottenere ben altre condizioni amministrative ma i miei sforzi sono risultati vani. Questo governo paga il ruolo del sindaco in questi mesi. Paga dazio per un sindaco che non c’è. Questa è una maggioranza acefala, senza un leader. Tuttavia voglio ricordare che durante le note vicende giudiziarie, da aprile ad oggi, mai ho avuto un profilo opportunista a differenza di altri.
Il mio gesto va inteso solo come atto responsabile verso l’elettorato mio e dell’amministrazione Ferrandino”.
Ed ora il consiglio comunale è a rischio scioglimento.
Che faranno i tuoi consiglieri di riferimento Luca Montagna e Christian Ferrandino?
“La mia è stata una scelta personale. Ora io sono fuori. Loro in piena libertà, come ho fatto io, potranno fare le loro scelte. Di certo non saranno condizionati da me”.
Per molti dietro questa scelta c’è lo “zampino” di Salvatore Mazzella, politico all’opposizione, ma commercialista vicino alle vostre aziende.
“Non c’è nessuna intesa con le minoranze. Certamente
era arrivato un momento non più prorogabile attese le condizioni amministrative. Il mio vuole essere un chiaro distinguo con chi resta al governo.” E così si chiude l’intervista di Isidoro Di Meglio. L’ultimo messaggio, “il chiaro distinguo” un stilettata ad Enzo Ferrandino?
