CLAMOROSO. DI BELLO: “LOTITO MI HA SCAVALCATO! PRIMA ERO FAVOREVOLE A MACALLI.”

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Per la prima volta dall’esplosione del caso Lotito-Iodice ad oggi, l’amministratore unico dell’IschiaVittorio Di Bello è uscito allo scoperto esprimendo il suo parere. Ai microfoni diTuttoLegaPro.com l’esperto dirigente ha rilasciato interessanti dichiarazioni.

Lei ha ricevuto chiamate da Lotito?

“Partiamo da una premessa: fino al 15 dicembre ero favorevole all’attuale governance, ho sempre detto che non era mia e nostra intenzione creare alcun tipo di problema e che eravamo pronti ad ascoltare le idee e le proposte di tutti. Successivamente la maggioranza dei presidenti ha espresso la volontà di non approvare il bilancio e di votare la sfiducia, l’Ischia ha appoggiato questa presa d posizione. Ciò detto, posso dire che ho ricevuto delle chiamate da Lotito, è ovvio che parlare con un personaggio di una simile caratura possa creare un pò di soggezione. In un messaggio che gli ho inviato, gli ho rinnovato stima e fiducia comunicandogli, però, che le nostre posizioni erano diverse dalle sue”.

Cosa è successo in seguito?

“C’è stata una cosa che mi ha dato molto fastidio: lui sa che l’amministratore unico dell’Ischia sono io, confrontandosi con un nostro dirigente è come se mi avesse scavalcato e non ce n’era bisogno, già gli avevo comunicato la nostra posizione. Su quanto accaduto, dico che è discutibile la forma, ma probabilmente Iodice era sotto pressione ed ha agito come meglio riteneva opportuno: l’Ischia, in questa vicenda, c’entra marginalmente, tutto ciò che succederà prossimamente riguarda esclusivamente Lotito e Iodice, stop. Ovviamente la società ha fiducia in un suo dirigente, non a caso gli abbiamo dato la delega per fargli prendere parte all’assemblea di lunedì”.

Assemblea che ha rinnovato fiducia all’attuale governance…

“Sono successe due cose strane. Innanzitutto la maggioranza era contro l’attuale presidenza della Lega Pro, poi alle ore 11 è cambiato tutto e non abbiamo ancora capito il motivo. In secondo luogo il presidente del Foggia ha detto alcune cose in totale buona fede, ma che comunque stonano molto: in sintesi sosteneva che bisognava andare tutti d’accordo altrimenti si rischiava di non ottenere i contributi federali. Una vergogna”.

Chiosa sull’aspetto tecnico: temete penalizzazioni?

“Ne stiamo discutendo con gli organi competenti, il ritardo è minimo e siamo fiduciosi. Crediamo fortemente nella salvezza, la società sta facendo grandi sacrifici ed abbiamo un ottimo settore giovanile, i calciatori devono incarnare i nostri valori e c’è stima nell’allenatore”.

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