“Abbiamo avuto la riprova di quanto sia indispensabile per la nostra comunità la realizzazione e la conclusione dei lavori fognari in corso di esecuzione. – ha scritto il vice sindaco enzo ferrandino in un post su fb –
Si è avuta la prova di quanto sia stata fondata la intuizione politica di aver voluto, contro mille difficoltà, trovare i fondi ed avviare i lavori e sapendo che la Regione Campania stava mettendo i bastoni tra le ruote al sistema Ischia con la vicenda del depuratore (non a caso ne abbiamo chiesto il commissariamento).
I disagi di questa mattina non sono imputabili, certamente, ai nostri nove anni di amministrazione, ma bisogna andare indietro nel tempo. Disagi cronici che, ormai, giustamente i nostri concittadini sono stanchi di subire. Possiamo solo esortarli a portare ancora un po’ pazienza perché, quando i lavori saranno terminati e collaudati, i problemi di allagamento saranno sicuramente risolti.
Ma ferrandino si è soofermato su due punti, via iaslino e i canaloni.
In via Francesco Buonocore, nonostante un intervento di manutenzione sul sistema di pompaggio, svolto di recente, questo non ha funzionato in maniera consona. In via Francesco Buonocore è installato un impianto di sollevamento che pompa l’acqua che si accumula in una vasca su Via De Rivaz dalla quale, poi, questa viene avviata a mare. Questo sistema necessita di una manutenzione costante e specialistica. Il Comune, purtroppo, con le proprie maestranze non riesce a garantirla. Stiamo concludendo l’iter per garantire l’affidamento della gestione dell’impianto ai tecnici specializzati dell’EVI per poter garantire a residenti e ospiti il puntuale funzionamento del sistema.
Via Iasolino, sotto il ponte della Sopraelevata, merita tutta la nostra attenzione. L’intervento risolutivo del problema sarebbe dovuto già iniziare. Nella zone è prevista la realizzazione di un sistema di drenaggio delle acque bianche a caduta e verrà realizzata utilizzando uno specifico spingitubo. I lavori non sono ancora iniziati perché lungo il tragitto dove bisogna scavare è stato rinvenuto un cavo di alta tensione. D’accordo con l’ENEL stiamo definendo l’iter per poter iniziare quanto prima i lavori.