“Don Pasquale era tutto ed ha dato tutto per la sua Parrocchia e per la sua Gente. Fino all’ultimo!”, così lo ricorda Vito Iacono. “Oltre alle riconosciute doti artistiche – continua – mi piace ricordare la sua capacità di stare in mezzo ai giovani. Ha salvato generazioni intere in tempi difficili ed in un’area difficile del nostro Paese. Con il sorriso, il canto, il gioco ha accompagnato la nostra fanciullezza e la nostra adolescenza fino a vederci uomini, mariti, genitori, magari non sempre all’altezza dei suoi insegnamenti”.
Ed infine Vito Iacono racconta:
“Aveva sempre una parola di conforto, di sostegno, un utile rimprovero.
Dopo 45 anni non gli servirò più messa! Le celebrerà in un posto decisamente migliore.
Ci mancherà, in un momento in cui la nostra comunità ne aveva particolare bisogno. Anche lui è stato un eroe dei nostri tempi se pensiamo a quanto si è speso durante il lockdown, magari già sofferente, andando dalla sua gente perché impossibilitata ad uscire, davanti alle loro case.
Lo ricorderemo così, nell’ultimo lungo cammino per le nostre strade, in processione a portare il Santissimo Sacramento, a recitare il Santo Rosario dalla chiesa insieme alla sua gente, a cantare con tutta la forza che aveva “vincerò” per incoraggiare e sostenere una comunità che oggi lo piange incredula.
Ciao “Paricchià”, mi mancherai, mancherai a tutti noi!!!”