Il destino di Villa Mercede è segnato: mentre continua la disputa anche giudiziaria tra l’attuale gestore, il consorzio Nestore e la cooperativa Civitas con l’asl napoli 2 nord, al fine di regolare la posizione dei lavoratori e il pagamento degli stipendi arretrati, si apre già il nuovo capitolo che proietta la struttura sanitaria di Fontana fuori dalla stagnazione attuale.
E’ stato pubblicato infatti sul Burc del 17 giugno il nuovo bando di gara per l’affidamento della “gestione temporanea integrata dei servizi della residenza sanitaria assistenziale Villa Mercede, che comprende l’assistenza infermieristica e di supporto ai pazienti anziani non autosufficienti”. L’importo presunto, complessivo per tre anni è di 2 milioni 317 mila 677 euro (più IVA).
La procedura della gara aperta è quella dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Le offerte dovranno pervenire all’asl entro le ore 12 del prossimo 11 luglio. Le buste saranno aperte alle 9.30 del 25 luglio.
Il bando prevede la possibilità di una proroga per ulteriori sei mesi, alla scadenza dei tre anni, per un importo di altri 381 mila euro.
Così l’Asl prova a dare un nuovo assetto organizzativo alla struttura di Fontana, mentre è previsto per domani nella sede dell’azienda sanitaria a Frattamaggiore un incontro con i tecnici del Consorzio Nestore, al fine di trovare la strada burocratica per pagare i cinque mesi arretrati ai lavoratori.