VILLA MERCEDE. IL CUDAS SCRIVE ALL’ASL: “NO ALLA CHIUSURA DEL CENTRO DIURNO”

0
79

Il centro diurno di Villa Mercede è tutt’altro che un ramo secco da tagliare”: il Cudas – comitato per il diritto alla salute prende posizione in merito alla vertenza in atto dei lavoratori della struttura sanitaria di Fontana senza stipendio e, in una nota indirizzata ai vertici dell’Asl Napoli 2 Nord, ribadisce la necessità di rivedere la decisione di chiudere il centro, “rilanciandone seriamente la funzione, anzi potenziandola”.

Consideriamo gravissima la decisione dell’asl di procedere alla chiusura del centro diurno di Villa Mercede – scrive infatti il Cudas – di cui piuttosto ascriviamo proprio all’organizzazione dell’asl la responsabilità di non aver saputo o voluto negli anni – soprattutto gli ultimi concretizzare appieno la mission originaria, assolutamente in linea con i bisogni reali della popolazione isolana e del territorio.

Un utilizzo inspiegabilmente sottodimensionato rispetto sia alle esigenze di malati cronici che soprattutto all’attività di riabilitazione per i pazienti del Rizzoli.

Cosa impedisce all’asl di organizzare la sinergia tra Villa Mercede ed il Rizzoli?”