Il pontile aragonese si allontana di molto dall’essere “stretto” in quanto, in qualità di pontile nobile e regale, è stato protagonista di importanti passaggi e passeggi, con tanto di cavalli e forse anche carrozze. (La storia ci insegna che i maggiori esponenti delle migliori dinastie e signorie salivano scaloni e tornanti del castello a cavallo). Sedersi diventa indispensabile, soprattutto con l’aumentare di un caldo che ormai sappiamo essere innaturale a causa dell’effetto serra. E con esso i tanti disagi fisici dovuti agli sbalzi di pressione, soprattutto bassa, molto diffusi nella popolazione di tutte le età. Anziani e bambini sono i primi ad affrontarne le spese. E come si fa a negare un semplice passeggio, anche tardo pomeridiano, ad un anziano attaccato ai suoi luoghi? Beh! Passeggio con sosta! Si! Ben distanziata!! Ma inevitabile!! Perché ciò che molti di noi, diamo per scontato, per gli anziani diventa indispensabile come un buon bicchiere di vino genuino, una boccata d’aria di casa, assaporare un dettaglio che a noi sfugge mentre loro ce fanno notare ed automaticamente lo insegnano senza saperlo. E così lo stesso per i tanti disabili, che amo definire ‘speciali”. I disabili non hanno vita lavorativa. L’unica vita sociale che possono condurre alcuni disabili si riduce a poca cosa, tra cui la passeggiata. E come negare un po di sosta riposo, soprattutto quando si ha a che fare con un disabile in sovrappeso oppure,( costa dirlo ma è una realtà), a peso morto? Ciò che per molti è scontato per il popolo degli “speciali” è l’unica vita che hanno:la passeggiata.!.Allora: sosta a sedersi. Per tutti. Con le dovute accortezze, tanto il pontile aragonese è stato degno di tanti re, delle loro coorti e dei loro seguiti, figuriamoci se non c’è lo spazio per noi che abbiamo ampiamente dimostrato di essere persone perbene e degne di rispetto e fiducia. Sosta a sedersi per tutti!! Soprattutto per anziani, bambini e “speciali.