Nelle giornata di ieri, tra le 17.27 e le 18.32, lungo il versante del Vesuvio rivolto verso Torre del Greco si è registrata una leggera attività. Le piccole scosse, la cui massima magnitudo è stata di 1.2 a una profondità di 1.240 metri, registrata alle 17.45, non sarebbero direttamente collegate ad una attività magmatica, bensì ad un fenomeno di subsidenza. Per subsidenza si intende è un lento e progressivo sprofondamento del fondo di un bacino marino o di un’area continentale. Dai rilievi commissionati dall’Osservatorio Vesuviano nel tempo, sulla cima del Vesuvio si sarebbe registrato un leggero, ma a quanto pare fisiologico, abbassamento del livello del suolo, dovuto a processi di compattazione che nulla avrebbero a che vedere con la natura vulcanica dell’area.