I verdi di Ischia denunciano il mancato rispetto delle misure per l’emergenza coronavirus: ubriaconi e zozzoni continuano a lasciare i segni del loro passaggio senza pudore. Maria Rosaria Urraro accusa che in piena emergenza sanitaria, dove sono in vigore delle ordinanze restrittive c’è ancora chi bivacca e si scola birre in strada. È quanto è accaduto ieri pomeriggio nel caratteristico borgo di Sant’Alessandro.
“Verso le 16:00 di ieri- afferma la Urraro- due persone in evidente stato d’ebrezza, dall’accento straniero, tranquillamente tracannavano alcune grosse birre, oltre a importunarmi con terminologie volgari e a sfondo sessuale e a eruttare. Gli stessi personaggi che passano le loro giornate e nottate nei pressi del palazzo D’Ambra con la birra in mano e più volte mi è capitato di vederli a Sant’Alessandro urinare in strada. Insomma in un periodo dove per uscire per commissioni o per lavoro devi farlo con tanto di autocertificazione, dove si arriva perfino a controllare nelle buste della spesa per contestare la presenza di caramelle o patatine, c’è chi in zone centralissime fa i porci comodi suoi, lasciando i vuoti delle birre nei pericolosi tubi di scolo danneggiati in eternit del muro a secco e guanti usati in nitrile buttati a terra”.
“Ricordiamo- continua l’esponente dei Verdi- che l’eternit è un materiale bandito in Italia da oltre 25 anni perché contiene amianto che causa tumori, in particolare il mesotelioma polmonare. In data 16/07/19 ho presentato una richiesta protocollata ( Prot. N 21252 ) al sindaco e al comandante della polizia municipale del comune d’Ischia dove si richiedeva la messa in sicurezza della strada con la rimozione del pericolosissimo materiale, nella richiesta si faceva presente anche la presenza di una grossa tettoia in eternit a via Iasolino”.
Appena finita l’emergenza spiega l’Urraro che riprenderanno a battersi per la messa in sicurezza di questo borgo e di tutte le discariche di amianto presenti sulla nostra isola, a cominciare dal bosco della Maddalena, del bosco del Cretaio e del bosco del Serbatoio di Campagnano. Non si può dimenticare che il caratteristico borgo di Sant’Alessandro, qualche mese fa è stato vittima di vandali che hanno imbrattato i muri e i cancelli delle ville della zona. Azione criminale che è stata denunciata e ben documentata dalla sezione isolana dei Verdi, che chiede alle Autorità di polizia di intensificare i controlli a Sant’Alessandro e nelle aree limitrofe.