Eav, sequestrati 417mila euro all’ex amministratore unico della Sepsa. Borrelli e Simioli: “mentre il servizio peggiorava i manager incassavano cifre da capogiro. Uno sconcio”.
Un decreto di sequestro preventivo per 417 mila euro è stato eseguito dagli ufficiali del nucleo di Polizia tributaria di Napoli in esecuzione del provvedimento, emesso dal gip di Napoli, su richiesta della Procura, nei confronti di Raffaello Bianco, ex amministratore unico della Sepsa, società di gestione del trasporto pubblico partecipata della Regione Campania. Nel periodo 2005-2010 Bianco si è appropriato secondo l’accusa illecitamente della somma complessiva di denaro pari ad oltre 417.000 euro.
“Se l’accusa fosse confermata – dichiarano il consigliere regionale di Davvero Verdi Francesco Emilio Borrelli e Gianni Simioli della radiaza – ci troveremmo dinnanzi ad uno sconcio. Mentre i servizi diminuivano in modo drammatico, le corse saltavano, il materiale rotabile scarseggiava e i dipendenti avevano il loro stipendi in ritardo c’era chi in modo illegittimo da quanto emerge dall’accusa incassava cifre da capogiro. Una vergogna neanche giustificata dall’efficienza visto che purtroppo la Sepsa non è stata negli ultimi anni certamente un esempio di buona gestione. Ci auguriamo che si faccia chiarezza in modo definitivo su una vicenda che appare chiaramente come un esempio di cattiva amministrazione e depredazione di risorse pubbliche”.
