In relazione al procedimento penale che lo vede coinvolto, il sottufficiale della Guardia Costiera in servizio presso l’Ufficio Circondariale Marittimo di Ischia Giovangiuseppe Ferrandino esprime piena ed incondizionata fiducia nell’operato dei magistrati, ai quali fornirà, sin dal primo atto utile, tutta la collaborazione possibile per l’accertamento della verità, nella ferma convinzione di poter dimostrare con prove documentali certe ed inoppugnabili la propria completa estraneità agli addebiti formulati a suo carico.
” È noto a tutti che Ferrandino – commenta il difensore del sottufficiale, Bruno Molinaro – ha sempre adempiuto ai doveri del proprio ufficio in maniera irreprensibile, distinguendosi per correttezza, severità ed imparzialità e riscuotendo, nell’esercizio delle proprie prerogative istituzionali, la stima dei propri superiori e della stessa Autorità Giudiziaria in occasione delle indagini delegate e delle numerose iniziative cautelari assunte sull’isola per esigenze di prevenzione e a tutela del pubblico interesse.
Conferma ne è il fatto che lo stesso albergatore escusso dagli inquirenti quale presunta persona offesa ha dichiarato che, “per quanto concerne le vicende penali conseguenti ai controlli, non mi sento destinatario di abusi di autorità di alcun tipo. Senza voler anticipare temi di merito, riservati alla sede processuale propria, può, infine, già affermarsi che il Ferrandino è assolutamente in grado di dimostrare che per i soggiorni alberghieri prenotati per sè e la propria famiglia ha regolarmente provveduto al pagamento del corrispettivo dovuto e che ogni contraria deduzione è sfornita di valido fondamento”.
