Il commissario Francesco Paolo Figliuolo si sbilancia e dichiara: “Daremo una forte spallata alla pandemia di coronavirus a giugno. Succederà che per la prima volta gli arrivi di vaccini in un mese supereranno i 20 milioni di dosi e si potrà dare ancora più velocità ad una campagna che ha già superato i 26 milioni di somministrazioni, quando a marzo prima del piano in corso eravamo ben al di sotto dei 5 milioni”.
“La questione degli approvvigionamenti è cruciale, ma abbiamo lavorato molto anche per aumentare la potenzialità della macchina, che ha dimostrato di poter fare 500 mila iniezioni al giorno – sottolinea – A giugno, con più vaccini, questa potenzialità potrà essere espressa con maggiore regolarità ed anche incrementata, grazie a nuovi punti vaccinali già oggi ne abbiamo più di 2500 cioè mille in più rispetto a marzo – e anche al contributo più esteso dei medici di medicina generale, delle farmacie e delle aziende che hanno messo a disposizione delle Regioni i loro spazi e strutture”. “Giugno sarà anche il mese in cui mi aspetto di vedere protetta la stragrande maggioranza delle persone più vulnerabili ed esposte al Covid. Oggi più dell’88% degli over 80 ha ricevuto almeno una dose di vaccino, quasi tutti gli ospiti delle Rsa sono stati raggiunti e oltre il 96% del personale sanitario ha avuto una somministrazione. Ma occorre continuare lo sforzo sulle fasce over 60, per poi agire in parallelo sui più giovani”.
Questo quanto affermato da Figliuolo in un’intervista rilasciata al Messaggero.