“La prima considerazione che mi passa per la mente nel leggere il post dell’attuale consigliere comunale Lucia Mameli è: meno male che su facebook non c’è solo lei a raccontare sciocchezze se no sarebbe troppo scontato e monotono”. Lo scrive in una nota Peppe Giaquinto
“Ma veniamo all’unico fatto serio.
Che il trasporto pubblico in Campania ed in particolar modo della gestione da parte della società EAV srl sia in grave difficoltà è palese, con riflessi che negli ultimi anni si sono fatti sentire anche a Ischia e Procida rispetto ai pochi mezzi disponibili, alla inadeguatezza degli autobus utilizzati, alla scarsezza anche di personale dipendente in circolazione. E su questo credo che ne io ne l’attivissima Lucia Mameli possiamo fare molto.
Veniamo ora alle sciocchezze.
Quando dice che a Ischia in un recente incontro si era ipotizzato da parte dell’Azienda una diversa gestione dei mezzi con una nuova formulazione di circolari dice sciocchezze e fa anche qualche omissione non poco rilevante.
Ad esempio non dice che il sistema di circolari ipotizzato dall’azienda su Ischia riguardava solo un diverso utilizzo dei mezzi ed una diversa percorrenza della Circolare Destra e Sinistra per un utilizzo ottimale di tutti gli autobus disponibili ma nessuno a Ischia aveva mai ipotizzato uno spostamento di queste circolari dal Porto di Ischia come capolinea di partenza, come invece è brillantemente stato concepito a Procida.
Non dice che contro questa ipotesi aziendale a Ischia si sono scagliati contro tutti i sindaci isolani, persone di equilibrio e di saggezza, ed anche tutte le rappresentanze sindacali. Tant’è che poi il nuovo sistema non è mai partito, per cui non si capisce quale sciopero dovevano proclamare i sindacati.
Non dice che quello che cita come tavolo di discussione è stato un corretto confronto avvenuto tra azienda e rappresentanze sindacali, in cui gli amministratori locali non si intromettono.
Più avanti nel post dice che il servizio svolto attualmente sull’isola d’Ischia è ridotto al 50%, ma non sa che questo dato è vero solo se riferito a qualche anno fa, quando non esistevano le problematiche che soffre oggi l’EAV. E allora se dobbiamo dirla tutta, non può dire, invece, che oggi a Procida il servizio è all’ 80%, perché se facciamo lo stesso riferimento rispetto a qualche anno fa, dobbiamo dire che oggi siamo al di sotto del 50% visto che pochi anni or sono la Linea L1 durante i mesi estivi, per oltre 10 ore al giorno, transitava ogni 10 minuti, al Linea C1 ogni 20 minuti e la Linea L2 ogni 30 e tutte fino alle ore 3 di notte, oltre tutte le linee bis che partivano all’occorrenza per regolarizzare l’afflusso ed il deflusso.
Tutto questo avveniva per la disponibilità di un’azienda in salute, una dirigenza aziendale sensibile, dipendenti collaborativi, e, anche, per impegno amministrativo dell’altrettanto bravo ed attivo, al pari della sig.ra Mameli, Cap. Pasqualino Sabia.
L’amministratore Mameli poi vanta un nuovo servizio di trasporto disabili di prossima attivazione, omettendo di dire che ciò è frutto di un diretto interessamento dei alcuni cittadini e della disponibilità di un dirigente EAV e che lo stesso servizio veniva svolto negli anni precedenti dallo stesso Comune di Procida per interessamento e sensibilità del Comandante dei Vigili, Giuseppe Trotta.
Per ciò che poi riguarda i concetti di democrazia e di confronto espressi dalla consigliere Mameli vorrei ricordare alla stessa che nel 1970 è stato approvato uno statuto dei lavoratori che la sinistra dovrebbe ben conoscere e che successivamente sono state regolamentate le rappresentanze sindacali dei lavoratori a cui spettano poteri contrattuali e concertativi oltre che di garanzia per i lavoratori che rappresentano. Per cui sarebbe il caso, specie per un’amministrazione di centro sinistra, aprire sempre un tavolo di confronto e di discussione con le rappresentanze sindacali quando si vogliono proporre percorsi che coinvolgono organizzazione ed orario di lavoro, condizioni di lavoro in generale, evitando paternalistici confronti personali con i lavoratori ed utilizzo di gruppi WhatsApp per dare indicazioni e suggerimenti. I dipendenti EAV hanno un’azienda a cui rispondono e delle rappresentanze sindacali che li tutelano.
Per cui invece di raccontare cose che non conosce bene l’amministratore Mameli farebbe bene a preoccuparsi dei disagi e delle lamentele dei cittadini sul nuovo dispositivo delle circolari, a preoccuparsi delle condizioni in cui viaggiano gli utenti, delle caratteristiche non idonee dei minibus utilizzati sull’isola e, soprattutto, degli episodi di ordine pubblico che stressano e, lo ribadisco, stressano i dipendenti e non offrono una buona immagine dell’isola, cosi’ come accaduto ieri pomeriggio a Marina Chiaiolella che ha visto coinvolti un autista, dei passeggeri a bordo e dei passeggeri in attesa a terra.
Chiudo dicendo che non c’è assolutamente bisogno che mi si inviti a farmene una ragione. Io una ragione ce l’ho. Avete vinto le elezioni e dovete amministrare l’isola. Io non ho assolutamente la malattia dell’amministratore. L’ho fatto solo per pochi mesi, pare anche bene come mi dicono. Per il resto della mia vita ho fatto il semplice militante della politica, della associazionismo, del sociale in generale, rimanendo comunque soddisfatto, sereno e disponibile. Il problema vero è che una ragione dovete farvela voi nel considerare anche la possibilità di aver operato una scelta sbagliata e poco attenta alle vere necessità dell’utenza, che ci possano essere persone contrarie alle vostre scelte, e vi assicuro sono sempre di più, e che potete imbattervi in persone che non hanno paura di parlare e di rappresentare un dissenso. A me questo basta”
