Sulla questione Guerra in Ucraina, è intervenuta anche Rosa Iacono Presidente dell’Associazione Croce Rosa Ischia Soccorso e Associazione Disabili Ischia, la quale ha fatto appello con una lettera aperta ed accorato appello a Putin la lettera recita:
“LETTERA APERTA ED ACCORATO APPELLO al Presidente della FEDERAZIONE RUSSA Vladimir Putin
Sono Rosa Iacono Presidente e fondatrice di due Associazioni A.D.I e CROCE ROSA ISCHIA
SOCCORSO operanti sull’isola di Ischia in Italia un paese che so che Le piace e che quando può, anche
in incognito, viene a visitare con piacere. Le Associazioni che ho avuto l’onere di fondare sono nate con
l’unico scopo di aiutare e di stare vicino ai più deboli e ai bisognosi nella speranza di evitare o di
alleviare, quanto più possibile, le sofferenze e la avversità cui la vita purtroppo riserva all’intera umanità.
Per fare quello che sta facendo, ci vuole tanto coraggio, ed il coraggio non Le manca, però nel senso
sbagliato. Io non so se è sposato e tiene figli o altri affetti, ma fare quello che sta facendo aprendo
un’azione di guerra soprattutto in questo periodo segnato dalla grande pandemia da COVID 19, con tutte
le altre avversità che affliggono l’umanità, malattie, terremoti, fame e quant’altro non è da uomo
responsabile, capo di una grande nazione come la Russia che tanto ha sofferto nel passato. Forse non si
sentiva abbastanza popolare? Forse non aveva raggiunto la fama di uomo leggendario?
Possibile che non si rende conto che quello che sta facendo, si parla già di centinaia di morti, sta mettendo
un intero popolo in ginocchio per non pensare ai familiari delle vittime e soprattutto ai bambini che
stanno soffrendo amaramente questa grave situazione.
Ma è possibile che queste cose gliele devo rammentare io, povera e stupida donna di un’isola sperduta del
Mediterraneo.
Non sa che quando si muore non ci si porta nulla con se e valgono solo le opere buone che si fanno sulla
Terra?
So che molti Capi di Stato hanno cercato di mediare ma Lei non ha dato ascolto a nessuno.
Eppure penso che in fondo al cuore Lei non è cattivo. Per agire così avrà avuto i suoi motivi o dei cattivi
consiglieri che non l’hanno fatta riflettere. Non si parte così attaccando con missili ed altro una
popolazione inerme. Gli uomini di Stato, quelli veri chiedono gli incontri e cercano di risolvere i problemi
con la diplomazia e con il colloquio.
Caro Presidente, non c’è un Capo di Nazione che le dà ragione: la guerra porta morti, fame e distruzione.
Il Mondo non vuole tutto questo.
Si può sempre tornare indietro. Ci ripensi seriamente e serenamente. Farà sicuramente più bella figura e
sarà veramente ricordato e rispettato come credo che voglia essere, un grande uomo!
Come rappresentante dei diversamente abili e di Croce Rosa va tutta la mia solidarietà al popolo ucraino.
ROSA IACONO”