Era un colpo nell’occhio per chi passeggiava per Casamicciola terme, quel Capricho abbandonato e vandalizzato proprio nel cuore del paese.
Oggi è cominciata la sua rinascita! In tanti hanno infatti risposto all’appello lanciato qualche giorno fa da Giovan Battista Castagna, il sindaco da poco insediatosi nel comune termale.
Castagna aveva fatto leva sull’orgoglio dei casamicciolesi invitandoli a “ ridare dignità” alla struttura del Capricho, di proprietà Comunale.
Molti casamicciolese hanno accolto l’invito e questa mattina è stata davvero una festa Festa della Repubblica particolare: sindaco in testa, amministratori e tanti cittadini si sono rimboccati le maniche per ripulire e fare il maquillage al “Capricho”.
Operai, manovali, imbianchini, artigiani, elettricisti, idraulici, hanno risposto all’appello; ma anche persone che nella vita fanno tutt’altro e che hanno offerto il loro impegno; non sono mancate le donne e con loro anche qualche bambino. I turisti che stamattina si trovavano in piazza marina guardavano incuriositi questo piccolo esercito di lavoranti operosi: chi tinteggiava, chi si occupava dell’impianto elettrico, chi riparava le mura, chi i vetri.
Un primo colpo di scena è stato dato proprio dalla massiccia potatura delle piante che ormai avevano avviluppato la struttura, nascondendola. Potando, potando è uscito fuori anche il busto del professore Cristoforo Mennella, illustre cittadino casamicciolese che abitava proprio in quella piazza marina, oggi scena di tanta operosità.
Dopo parecchie ore di lavoro lo staff ha fatto una meritata pausa: stesso all’interno del Capricho è stato montato un tavolo abbastanza grande da ospitare tutti e si è pranzato con pasta al forno e un bicchiere di vino.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco per la bella giornata;
ed è proprio il caso di dire che anche in epoca di spending review con un po’ di volontà si possono fare delle buone opere!