Trema il Bingo di Forio per l’arresto di Pasquale Capano, l’amministratore della società che gestisce la sala. Capano, secondo quanto si apprende dalla stampa, sarebbe rimasto coinvolto in un sistema di truffe ai danni delle compagnie assicuratrici messo in atto insieme ad almeno altri nove personaggi. In totale, l’ammontare delle persone denunciate per il momento sarebbe di ben 90 elementi a tutti i livelli, tra avvocati, carrozzieri, falsi testimoni e altro. Al momento il Bingo non risulterebbe essere direttamente coinvolto nella vicenda, ma ciò non significa che al momento non si stia rischiando nulla. Pasquale Capano, infatti, sarebbe il socio di maggioranza della società in capo alla sala foriana e un suo coinvolgimento in prima persona in una vicenda di tale entità, che al momento lo vede agli arresti domiciliari, porterebbe alla sospensione quasi automatica del Bingo da parte delle autorità competenti. Non è infatti possibile, in termini di legge, per l’amministratore di una simile attività non essere assolutamente incensurato. A pagare il tributo più grande, al momento, potrebbero però essere i circa 10 dipendenti del Bingo, che si ritroverebbero senza lavoro da un giorno all’altro. Per sbloccare la situazione nei tempi più rapidi, Capano dovrebbe quindi dimettersi dall’incarico di amministratore e rinunciare alle quote della società, che dovrebbe quindi trovare un nuovo soggetto adatto a prenderne il posto, con tutti i requisiti richiesti dalla normativa vigente. Fino a quel momento, però, potrebbero passare settimane, addirittura mesi.