Il 50enne ischitano, difeso dall’avvocato Antonio De Girolamo era accusato di truffa per false denunce di furto di telefoni cellulari
E’ stata celebrata il 14 luglio l’udienza di patteggiamento nei confronti di Lucio Pilato, il 50enne titolare di un negozio di elettrodomestici e di rivendita di telefonia mobile sito ad Ischia in via Alfredo De Luca, arrestato lo scorso 24 marzo con l’accusa di falsità materiale commessa da privato, contraffazione delle impronte di pubblica autenticazione o certificazione e di truffa.
Il Pilato aveva prodotto falsi verbali di denunzie di furto di telefoni cellulari, inviati alla società Assurant Services che, indotta in errore, inviò trenta telefoni cellulari al Pilato che così si procurava un ingiusto profitto.
Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Napoli dott.ssa Alessandra Ferrigno ha disposto per il Pilato – difeso dall’avvocato Antonio De Girolamo – una pena finale di 2 anni di reclusione, così come concordato tra le parti, concedendo la sospensione della pena.
“La pena concordata tra le parti – è scritto nella sentenza – può definirsi congrua alla entità complessiva del fatto, anche con il riconoscimento delle attenuanti generiche, anche per il comportamento processuale del Pilato. In considerazione dell’entità della pena – continua il dispositivo – e della incensuratezza dell’imputato, può certamente concedersi la sospensione condizionale della pena, potendosi considerare occasionale il comportamento delinquenziale adottato, e non reiterabile in futuro…”