Truffa telematica e sostituzione di persona, due donne deferite all’Autorità Giudiziaria dagli uomini del Commissariato di Polizia di Ischia diretti dal Vice Questore Aggiunto Dott. Alberto MANNELLI.
Il legale rappresentante di una società ischitana, ha presentato una particolareggiata denuncia presso il commissariato di polizia di ischia, esponendo di essere stato vittima di una truffa alquanto singolare nel suo modus operandi.
Nello specifico erano giunte, sulle mail della ditta che l’uomo gestisce, due richieste di pagamento di altrettante società con cui aveva effettivamente intrattenuto rapporti commerciali inerenti due fatture per un ammontare di circa 5.000 Euro. La cosa che ha meravigliato l’amministratore è stata che le fatture di cui si richiedeva il pagamento erano già state saldate dalla sua società.
Questi prendeva immediati contatti con i responsabili delle rispettive aziende e, solo dopo un’attenta analisi della corrispondenza, riusciva a capire che entrambe le email, contenenti gli IBAN su cui effettuare i pagamenti, giunte alla propria azienda erano state abilmente contraffatte somigliando in tutto e per tutto alle email originali delle aziende creditrici.
A seguito della denuncia, gli investigatori hanno avviato le indagini per risalire all’autore dei reati.
Tramite gli accertamenti sui conti correnti su cui sono impropriamente confluite le somme di denaro e tramite i provider sui quali erano state registrate le email false, la polizia ha acquisito sufficienti elementi per identificare e denunciare in stato di libertà due donne, P.L classe 91 di Torino e S. S. classe 70 di Bari, per i reati di truffa aggravata e sostituzione di persona.
