Ancora disagi per i pendolari che quotidianamente raggiungono l’isola d’Ischia per lavoro: la sorpresa per centinaia di loro, è stata quella della soppressione della corsa di aliscafo della Alilauro in partenza dal Molo Beverello alle 6.50. E così, centinaia tra operatori scolastici e sanitari (e non solo) sono stati costretti a ripiegare sul primo mezzo utile successivo, con evidente accumulo di ritardi che si sono riverberati sull’andamento del loro orario di lavoro.
La notizia è stata rilanciata da Antonello de Rosa che, raccogliendo le istanze e le lamentele dei pendolari, ha commentato:
“L’attuale piano orari, già insufficiente, viene continuamente disatteso per i mille problemi che possono capitare ogni giorno. E sono problemi che – a modesta opinione – sono troppo vincolati da decisioni arbitrarie delle compagnie con una regolamentazione poco chiara.
È necessario pretendere che venga eliminato immediatamente questo gap che ci taglia fuori dal mondo, ci rallenta come isolani e ci relega alla condizione di cittadini di serie B.
ischia e le isole sono appendici territoriali malate di disinteresse, malattia che innanzitutto colpisce gli isolani stessi.
I sindaci hanno scritto all’EAV per segnalare i disagi ora facciano sentire forte la loro voce anche alla Commissione Trasporti della Regione presieduta da Luca Cascone. Sui trasporti marittimi c’è bisogno di più certezze”.
Sui canali ufficiali della compagnia di navigazione, non ci sono spiegazioni né tantomeno si sono segnalate ulteriori soppressioni.
Da sottolineare invece la “beffa” dell’annuncio spot che da oggi campeggia proprio sulle pagine ufficiali della Alilauro Volaviamare: “Da oggi sono in vigore una marea di nuove partenze! A te basterà scoprire quella perfetta per il tuo viaggio”.
Tranne quelle che saltano senza preavviso…
