Sospensione e paventata soppressione corse notturne per le isole effettuate dalla MEDMAR.
I sindaci di Ischia, Barano, Lacco Ameno e Serrara Fontana hanno scritto all’assessorato regionale comunicando che non parteciperanno all’incontro che si è tenuto oggi.
“ Le criticità che si stanno registrando nel comparto dei trasporti marittimi regionali in queste ultime settimane – scrivono i sindaci – con particolar riguardo alla sospensione e minacciata soppressione delle corse notturne effettuate dalla Medmar Navi SpA da e per le isole di Ischia e Procida, sono le stesse criticità palesatesi lo scorso gennaio 2013, quando codesto Assessorato, nel corso dell’ incontro prontamente convocato in Regione, assicurò tra l’altro un intervento risolutivo mai concretizzatosi, non solo nel merito, ma sull’intero Piano Accosti d’ultima approvazione. Al riguardo, si ricorda che alle Amministrazioni delle Isole venne assicurata la costituzione di un tavolo di concertazione che avrebbe avuto un primo appuntamento, presieduto dall’assessore Vetrella, ad Ischia ed entro e non oltre 15 giorni da quell’incontro. Superfluo comunicare che quel tavolo non s’insediò.
Allo stato, la rinnovata sospensione delle Corse notturne delle ore 2.30 Ischia-Procida-Napoli e delle ore 4.10 Pozzuoli-Procida-Ischia effettuate dalla MEDMAR NAVI SPA, verificatasi la scorsa settimana per 4 giorni consecutivi, nonché la paventata soppressione delle stesse corse a partire dalle prossime settimane, ancora senza alcun intervento regionale concreto ed atto a scongiurarle, conferma il disinteresse dell’Assessorato Regionale rispetto le esigenze delle comunità isolane che rappresentiamo. Le corse OSP di che trattasi, hanno sino ad oggi assicurato la continuità territoriale delle isole di Ischia e Procida nelle ore notturne, specie in termini di rifornimento di generi di prima necessità, e, la decisione che si è palesata per l’ennesima volta, univocamente, da parte della Compagnia marittima privata di che trattasi, accompagnata dalla ulteriore univoca decisione di mantenere a regime le sole corse economicamente più vantaggiose per la stessa, ancora dimostra le inconcludenze dell’Ente Regionale al quale non possiamo tuttavia far altro che rinnovare la richiesta di un intervento risolutivo che tenga anche in debito conto che le corse OSP di che trattasi, in previsione degli interventi di messa in sicurezza delle Banchine del Porto d’Ischia non possono essere sostituite da Corse da effettuarsi in orari diversi.
Nel rammentare che il modus operandi degli operatori del Settore quanto dell’Autorità preposta, ormai incancrenitosi nel comparto dei Trasporti Marittimi Regionali, continua a determinare notevoli danni all’utenza delle Isole, facendo venir meno la sostanzialità del diritto alla mobilità e continuità territoriale, ed il tutto aggravandosi di anno in anno, si rappresenta che le Amministrazioni isolane, le cui istanze non sono mai state tenute in debito conto da codesto Assessorato, nell’esigere di essere rispettate per il ruolo che rivestono e spetta loro per legge in materia, continueranno a disertare gli incontri convocati solo ed esclusivamente al fine della individuazione di soluzioni-tampone temporanee dettate dall’emergenza, mentre si rendono disponibili sin da subito alla costituzione di un tavolo di concertazione che possa definitivamente portare a soluzione una rimodulazione generale del Piano Accosti, rispondente alle esigenze reali delle isole, ed altresì ad una nuova regolamentazione del comparto.