Spuntano ulteriori problematiche nei trasporti marittimi tra le isole e la terraferma. A partire da oggi giovedi 19 giugno, la società Medmar ha sostituito l’unità navale abitualmente adibita a trasporto dei mezzi pesanti con una nave veloce Caremar presa a noleggio.
“Purtroppo, questa nave è dotata di un portellone di accesso e sbarco di dimensioni ridotte, sia in larghezza che in lunghezza, il che può rappresentare un limite per alcune tipologie di mezzi”, ha evidenziato in una nota Casartigiani Napoli.
L’associazione di categoria, a nome degli autotrasportatori operativi su questa tratta vitale per il rifornimento delle isole di Procida ed Ischia, “denuncia con preoccupazione l’ennesimo aggravarsi della situazione logistica, che rischia di compromettere la sicurezza delle manovre e di ostacolare seriamente la continuità dei servizi essenziali”.
“Pur apprezzando il costante sforzo della società Medmar, riconosciamo che le attuali condizioni non sono sufficienti a soddisfare le esigenze di tutti gli autotrasportatori, in particolare quelli di veicoli pesanti”, ha affermato Maurizio Frantellizzi vice presidente di Casartigiani Napoli e responsabile di settore delle isole del golfo.
A ciò si aggiungono le esistenti difficoltà di imbarco e sbarco nel porto di Pozzuoli legate al fenomeno del bradisismo.
Casartigiani lancia quindi un appello alle autorità marittime e al prefetto così come alle compagnie di navigazione coinvolte, chiedendo:
• una verifica immediata dell’idoneità della nave Caremar impiegata;
• il potenziamento degli orari operativi del porto di Pozzuoli;
• l’adozione di traghetti con portelloni più ampi e funzionali;
• soluzioni logistiche temporanee che tutelino la continuità del servizio e la sicurezza degli operatori.
