TRASPORTI IN CAMPANIA, DA SETTEMBRE NUOVO SISTEMA TARIFFARIO

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     La Giunta regionale della Campania, su proposta
    dell’assessore regionale ai Trasporti Sergio Vetrella, ha approvato il nuovo
    sistema tariffario di bigliettazione elettronica integrata per il trasporto
    pubblico locale della Campania, che entrerà in vigore dal 1° settembre
    prossimo. Il nuovo sistema approvato oggi giunge al termine di un lungo ed
    intenso lavoro dell’Assessorato regionale ai Trasporti e dell’Acam, l’agenzia
    campana per la mobilità sostenibile, che l’hanno sottoposto alle Province e ai
    Comuni capoluogo, nonché alle aziende di trasporto pubblico locale e ai
    cittadini, attraverso le associazioni di utenti e consumatori che li
    rappresentano, per condividerne le scelte, e apportare gli eventuali correttivi
    e i miglioramenti necessari. Il nuovo sistema prevede una fase di
    sperimentazione, al termine della quale, sulla base delle rilevazioni
    effettuate e dei risultati conseguiti, si valuterà l’impatto del provvedimento,
    prevedendo eventualmente modifiche e/o affinamenti successivi. Le principali
    novità del nuovo sistema sono le seguenti: Accanto al biglietto integrato, si
    introduce obbligatoriamente il ticket delle singole aziende, in modo da
    avvicinare i livelli tariffari alle reali esigenze degli utenti, dando loro la
    possibilità di scegliere una tariffa tarata sull’effettivo utilizzo. Ad
    esempio, se un utente per raggiungere Napoli utilizza solo i mezzi Eav (ex
    Sepsa), non ha bisogno dei vantaggi dell’integrazione che gli consentirebbe
    l’uso anche dei mezzi dell’Anm, e dunque pagherà un biglietto a costi inferiori
    rispetto a quello integrato (ad esempio, per la corsa singola ci sarà uno
    sconto che va dall’8 al 20 per cento, rispetto al ticket integrato orario).
    Inoltre, attraverso il coinvolgimento diretto e, quindi, una maggiore
    responsabilizzazione delle singole aziende, si combatte efficacemente
    l’evasione, giunta ormai a livelli insostenibili (28 per cento in media,
    secondo il consorzio Unicocampania) Si rimodula e uniforma lo schema tariffario
    a partire da una struttura su base chilometrica, rendendolo più equo rispetto
    all’effettivo utilizzo da parte degli utenti ed estendendo a tutta la regione
    ed a tutte le modalità di trasporto il biglietto integrato, in modo da
    incentivare l’utilizzo dei mezzi di trasporto, riducendo il rischio di
    applicazione delle penali previste dalla normativa nazionale. ”Il nuovo
    sistema tariffario – dice l’assessore ai Trasporti e Viabilità della Regione
    Campania, Sergio Vetrella – si muove nella direzione di tutelare il bilancio
    delle famiglie, salvaguardando il prezzo degli abbonamenti, così da aumentare
    la fidelizzazione e diminuire l’evasione. Inoltre, il metodo concertativo di
    condivisione dei processi decisionali che abbiamo voluto utilizzare, consente
    di far emergere dal confronto la migliore soluzione possibile per favorire il
    trasporto pubblico, sia offrendo sempre maggiori opportunità ai cittadini, sia
    garantendo il necessario equilibrio economico per le aziende campane.
    Naturalmente questa importante iniziativa si affianca alle altre azioni messe
    in campo dalla Regione per aumentare progressivamente la qualità dei servizi di
    trasporto – vedi gli investimenti per i nuovi mezzi e la ristrutturazione di
    quelli vecchi – e la gestione economica e l’efficientamento dell’EAV, grazie
    alle risorse stanziate per il suo risanamento e rilancio”.