Nei mesi scorsi con una decisione politicamente vergognosa e assunta col pretesto della spending review, i vertici dell’ASL Napoli 2 guidata dal Direttore generale Giuseppe Ferraro, hanno disposto l’accorpamento di parecchi servizi ASL presenti nei Comuni di Ischia, Barano e Forio presso l’ex Hotel Stefania di Casamicciola Terme dove, oltre ai pazienti del Centro di Salute Mentale, dovrebbero giungervi gli uffici della Guardia Medica di Forio e gli utenti di Villa Orizzonte, questi ultimi da anni stabilitisi nel Comune di Barano d’Ischia dove si sono felicemente inseriti nel tessuto sociale locale. Contro la vergogna dell’accorpamento dei servizi sanitari sull’isola d’Ischia e affinché Forio non perdesse la Guardia Medica, il Centro di Salute Mentale non lasciasse il Comune di Ischia e per far si che gli utenti di Villa Orizzonte non lasciassero Barano, nei mesi scorsi, con la presenza di tanti pazienti, la sinistra unita manifestò contro i vertici dell’ASL chiedendo a Ferraro di recedere dalla sua decisione. Poi nelle settimane scorse sull’argomento, oltre ai sindaci isolani, è duramente intervenuto anche il Vescovo d’Ischia Pietro Lagnese che ha partecipato ad una fiaccolata di protesta tenutasi a Barano proprio a pochi passi da Villa Orizzonte. Ma nonostante le proteste di piazza della sinistra isolana e le dure prese di posizione dei sindaci e della Chiesa locale, il Direttore generale Ferraro è andato avanti come un carro armato nella sua decisione di accorpare i servizi ASL presso l’ex Hotel Stefania nonostante la struttura ricettiva, udite, udite, non abbia avuto il cambio di destinazione d’uso. Un fatto gravissimo per il quale il sindaco di Casamicciola Giovan Battista Castagna è stato costretto ad emanare un’ordinanza di sgombero. Ebbene, in risposta all’ordinanza di sgombero, così come abbiamo letto sul Quotidiano “Il Golfo”, i vertici dell’ASL minacciano di traslocare gli importanti servizi sanitari isolani a Pozzuoli. Una posizione assurda e intollerabile contro la quale si è scagliato duramente Domenico Savio, Segretario generale del PCIML, che senza peli sulla lingua davanti alle nostre telecamere ha attaccato il Direttore generale Giuseppe Ferraro. “L’ex Hotel Stefania – ci ha dichiarato Domenico Savio – non ha avuto l’agibilità urbanistica quindi bene ha fatto il Comune di Casamicciola ad ordinare lo sgombero immediato di quello stabile dai trasferimenti che autoritariamente l’ASL Napoli 2 aveva già effettuato. E’ di una gravità estrema – ha tuonato Savio – la dichiarazione del Direttore generale dell’ASL Napoli 2 Ferraro che abbiamo letto sulla stampa e secondo il quale o i presidi sanitari si trasferiscono all’ex Hotel Stefania oppure tutti i servizi saranno spostati sul territorio di Pozzuoli. Si tratta di un atteggiamento autoritario e dittatoriale che non possiamo accettare da parte di un’Istituzione pubblica, specialmente se si tratta di assistenza sanitaria dei degenti del Centro di Salute Mentale e di quelli di Villa Orizzonte. Non possiamo consentire al Direttore Ferraro di procedere su questa strada. C’è bisogno che il Presidente della Regione Stefano Caldoro e l’Assessore regionale alla Sanità intervengano immediatamente a revocare dall’incarico il Direttore generale pagato coi soldi della collettività e che non tiene conto delle esigenze delle popolazioni dell’isola d’Ischia. Il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista rivolge un appello urgente alle Amministrazioni comunali e in modo particolare ai sindaci affinchè intervengano per fermare questa posizione intollerabile e antipopolare del Direttore Ferraro e per bloccare il minacciato disegno di spostare tutti i servizi a Pozzuoli con tutti i gravissimi disagi che questo comporterebbe all’utenza isolana. Si tratterebbe di una decisione politica e amministrativa incivile e disumana che non potrebbe mai essere accettata”. Sin qui le durissime dichiarazioni di Domenico Savio. Cosa aggiungere. Visto che la decisione dell’ASL di accorpare vari servizi sanitari isolani nascerebbe da questioni legate alla spending review, cosa ne dice il Direttore sanitario Giuseppe Ferraro se per risparmiare soldi cominciamo a tagliare drasticamente gli stipendi da nababbo dei dirigenti ASL?
di Gennaro Savio