Finora non si è vista nessuna azione del Miur come “soggetto attuatore” di interventi urgenti per la scuola dei Comuni di Casamicciola (soprattutto), Lacco Ameno e Forio colpiti dal terremoto del 21 agosto 2017. Lo sottolinea il giornalista Giuseppe Mazzella, direttore dell’agenzia stampa “Il continente”.
“I cinque edifici scolastici di Casamicciola della scuola dell’ obbligo – in particolare il “ palazzo delle scuole” o Edificio Scolastico “ Alessandro Manzoni e della Scuola Media “ Enrico Ibsen”- per una popolazione scolastica di circa 800 alunni restano inagibili e su questi due fondamentali edifici non è iniziato alcun lavoro né il Ministero ed il Comune hanno diffuso comunicati alla stampa sulle loro condizioni per la mitigazione del rischio sismico. Potranno essere mai recuperati?
Gli 800 bambini e ragazzini di Casamicciola ridotti a 600 per il trasferimento deciso dai genitori in altre scuole dell’isola effettuano doppi turni in plessi scolastici della Città d’ Ischia dove vengono trasportati in pulman. Nessun “ open day” è stato naturalmente allestito dall’ Istituto Comprensivo “ Enrico Ibsen” di Casamicciola perché non dispone di edifici scolastici.
Si è appreso per via informali che il Comune di Casamicciola rappresentato dal sindaco G.B. Castagna abbia preso in fitto un ex-albergo di circa 20 stanze per allocarvi provvisoriamente la scuola elementare. Non sono stati installati sul territorio comunale prefabbricati per la scuola dell’ obbligo. Nel territorio comunale di Casamicciola ( circa 6 Km2) sono localizzati anche gli edifici scolastici di due istituti superiori per una popolazione scolastica di circa 900 alunni.Le tre sedi di questi due Istituti ( due pubbliche ed una privata) sono allo stato inagibili. Soltanto sulla struttura pubblica dell’ Istituto Tecnico “ Enrico Mattei” di competenza della Città Metropolitana di Napoli ex-Provincia che ha una popolazione scolastica di circa 600 ( attualmente in doppi turni presso un edificio di Lacco Ameno agibile e sede del liceo scientifico) per intervento dell’ Ente Competente sono iniziati lavori di ripristino e di messa in sicurezza”.
Mazzella chiede al Ministero dell’ Istruzione – in forza del diritto all’ informazione ed alla trasparenza – di fornire informazioni sullo stato di attuazione del finanziamento di 6 milioni di euro.