Questa mattina la pioggia non ha fermato la manifestazione di protesta organizzata dal neo comitato “Ischia Vive”, composto da rappresentanti degli sfollati post sisma del 21 agosto scorso.
Il corteo è partito da Lacco Ameno, zona Capitello, e ha percorso tutta la litoranea giungendo a Casamicciola.
In tanti – studenti, famiglie, associazioni e anche i due parroci di Casamicciola e Lacco Ameno – sono scesi in strada per chiedere “l’adozione di norme certe e celeri per la ricostruzione delle case e per la ripresa delle attività produttive; la messa in sicurezza delle strutture scolastiche al fine di eliminare doppi turni e disagi”
E poi gli sfollarti chiedono anche “l’immediata erogazione delle somme CAS (contributo di autonoma sistemazione); interventi economici integrativi a favore dei lavoratori dipendenti e/o autonomi senza lavoro a causa del sisma”.
Tra le richieste anche la “sospensione delle imposte per l’intera popolazione isolana”.