Ancora movimenti tellurici nei Campi Flegrei, di una certa intensità: due quelli più significativi, entrambi ad una profondità di 1,6 chilometri. Il primo, registrato stamani alle 10.17, magnitudo 1.7; il secondo, alle ore 14.51, magnitudo 1.5.
L’epicentro proprio la caldera dei Campi Flegrei. Le due scosse sono state distintamente avvertite, sia a Pozzuoli che a Bagnoli e Agnano, periferia occidentale di Napoli, anche a causa di una profondità, come spesso accade nella caldera, di 1,6 chilometri.