TERREMOTO. A CASAMICCIOLA LA GESTIONE DEL CAS PASSA AI TECNICI DELLA STRUTTURA COMMISSARIALE

0
327

Cambio significativo  nella gestione del “Cas sisma” per il Comune di Casamicciola Terme. Con l’ordinanza n.26, la prima emanata su questa materia nell’ambito della ricostruzione a Ischia, sono aggiornati i criteri, le procedure e le modalità di assegnazione del contributo. Sono, inoltre, affidate all’UTA, l’Unità tecnica di cui si avvale per legge la Struttura Commissariale, le funzioni di Soggetto attuatore in sostituzione del Comune di Casamicciola che, in tal modo, viene sgravato da oneri molto impegnativi. L’UTA, le cui funzioni sono state regolate da una convenzione specifica approvata mediante decreto commissariale, subentra così al Comune di Casamicciola Terme, che ne aveva fatto richiesta. Il Comune continuerà a fornire il proprio supporto per l’adozione dei provvedimenti amministrativi di sua competenza. Dalla data di entrata in vigore dell’ordinanza, viene assegnata all’UTA la liquidazione dei contributi sulla base dell’istruttoria condotta dal Comune, ma già dal mese successivo assumerà anche tutte le altre attività amministrative legate alla gestione del Cas. Con la stessa ordinanza, inoltre, si stabilisce che i nudi proprietari, residenti al momento del terremoto del 2017 nell’immobile danneggiato e che avevano già presentato domanda, saranno considerati equivalenti ai proprietari e potranno tornare a beneficiare del contributo.

Le risorse destinate al Cas, provenienti dalla contabilità speciale assegnata al Commissario straordinario, per il sisma sono state integrate con ulteriori 4,5 milioni di euro, per l’anno in corso, come previsto dall’ultima Legge di Bilancio. Ma per continuare a beneficiarne, i cittadini colpiti dal sisma aventi diritto dovranno trasmettere entro il 30 giugno di ogni anno ai Soggetti attuatori una dichiarazione che certifichi la sussistenza dei requisiti. Mentre, per i cittadini che percepiscono il Cas frana i termini di presentazione delle dichiarazioni di sussistenza sono fissati al 31 maggio prossimo.

Ad oggi, sono poco più di 470 le famiglie (1.302 persone) che ricevono il ‘Cas sisma’