TERREMOTI. CONTINUA L’ATTIVITÀ SISMICA IN AREA FLEGREA

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Tanta paura - con la gente che in alcune zone si è riversata per strada - a causa della scossa di terremoto magnitudo 3,5 della scala Ritcher, con epicentro l'asse Solfatara-lungomare di via Napoli, registrata alle 15,14 di oggi, 16 marzo 2022. Si tratta - si apprende dall'Osservatorio Vesuviano - dell'evento più forte nell'area flegrea dalla crisi del bradisismo del 1983-84, quasi quaranta anni fa. La scossa, profondità 2730 metri, è stata avvertita sia a Napoli che nelle zone periferiche di Pozzuoli e degli altri comuni flegrei suscitando reazioni di panico e in molti hanno abbandonato il proprio posto di lavoro per timore di crolli. ANSA/ INGV +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

Continua il bradisismo nell’area flegrea e l’attività sismica ad esso connessa.

L’epicentro sempre nell’area perimetrale del vulcano Solfatara.

La scorsa notte sono state registrate nuove scosse di cui la più intensa alle ore 2,33 di magnitudo 1,1 della scala Richter alla profondità di 1300 metri.

Nella giornata di ieri, dopo lo sciame della notte con 23 eventi di cui il più intenso di magnitudo 2,0, si sono registrate altre quattro scosse di minore intensità accompagnate da boati non tutte sono state avvertite dalla popolazione. Gli ultimi eventi hanno interessato anche l’area marina tra il porto di Pozzuoli e La Pietra e l’area tra Monte Nuovo e lago d’Averno. Intanto continua l’azione di verifica e controllo sul territorio da parte della Protezione Civile locale e della municipale di Pozzuoli per eventuali danni agli immobili.