Per fortuna non ha avuto l’esito sperato, l’ennesimo tentativo di suicidio messo in atto dalla giovane maria mucibello, 23 anni di casamicciola: da stamani non si avevano sue notizie, dalle 9 era uscita dall’abitazione dove era ospitata da qualche tempo, in fondo alla stradina che costeggia il cimitero di casamicciola, quella che conduce ai bagnitielli. erano giorni che non usciva e rimaneva a letto, ma stamani è stato più forte l’impeto di agire: ha scavalcato la ringhiera ed è finita giù, rotolando attraverso la fitta vegetazione fino ad arrivare sugli scogli che proteggono quel tratto di costa, attorno al promontorio dove ci sono il cimitero e la chiesa di s.antonio. Sul posto sono giunti la polizia, i vigili urbani, i vigili del fuoco, l’ambulanza del 118. Ma la zona impervia non ha consetito di recuperare Maria agevolmente: si è reso necessario l’intervento della guardia costiera che, con i propri mezzi nautici, dal mare sono arrivati alla scogliera ed hanno così potuto recuperare la giovane, che è stata poi trasportata al Rizzoli di lacco ameno. Il tutto intorno alle 14. “E’ solo in stato di choc, qualche escoriazione”, ha sottolineato un testimone. Nulla di grave, quindi. Per fortuna. Ma non era la prima volta. La storia di questa ragazza, così profondamente segnata nella mente tanto da farle avere un pensiero così fisso e pericoloso, nonostante l’attenzione che le viene mostrata dal compagno e dalla famiglia di lui, ma anche da tanti amici e persone della comunità perronese, che sono accorse sul posto, nonostante l’ora di pranzo di domenica, non può passare ancora inosservata. I tentativi fin qui andati a vuoto, segnano un chiaro campanello d’allarme.
