TALCO CON TRACCE DI AMIANTO, LA JOHNSON&JOHNSON PAGHERA’ 700 MILIONI DI DOLLARI. RITIRATI I PRODOTTI INCRIMINATI

0
353

Aveva ingannato i clienti sulla sicurezza dei suoi prodotti in polvere a base di talco, in cui sono state trovate tracce di amianto: il colosso farmaceutico e cosmetico Johnson&Johnson  ha accettato il pagamento di altri 700 milioni di dollari nell’ambito di un accordo per chiudere la vertenza causata dalle accuse che fronteggia da tempo.

Oltre al pagamento il colosso dei prodotti sanitari dovrà interrompere definitivamente la produzione, la promozione e la vendita di tutto il suo borotalco e altri prodotti cosmetici e per il corpo che contengono la sostanza. L’azienda non ha ammesso alcun illecito anche se ha ritirato il prodotto dal mercato nordamericano nel 2020. Questo patto da 700 milioni di dollari è l’ultimo capitolo di una serie di battaglie legali e indagini decennali sui collegamenti tra il cancro e il talco utilizzato in uno dei prodotti più noti di Johnson&Johnson. Contro l’azienda sono state presentate più di 50mila richieste di risarcimento, principalmente da donne che hanno sviluppato il cancro alle ovaie. All’inizio di questo mese, una giuria dell’Oregon ha ricompensato con 260 milioni di dollari una donna del Paese secondo cui i prodotti in polvere per bambini erano “direttamente responsabili” della sua diagnosi di cancro nel 2003. Ad aprile invece una giuria aveva assegnato 45 milioni di dollari alla famiglia di una donna dell’Illinois, morta nel 2020 di mesotelioma dopo essere entrata a contatto con l’amianto nella polvere di J&J.