A Ischia lo scontro politico passa dalle parole ai fatti. E dopo la nomina della nuova giunta comunale, la conferenza stampa con cui Forza Italia ha annunciato la sua uscita dalla maggioranza, ora il Sindaco Giosi Ferrandino entra nella fase, annunciata qualche settimana fa, di rilancio dell’azione amministrativa. «Se serve una rivoluzione, allora rivoluzione sia». E, aveva dichiarato il primo cittadino prima del rimpasto di Governo, e la rivoluzione sembra iniziare da Ischiambiente. Dopo la visita dell’Assessore Iannotta, insieme ai consiglieri Mollo ed Enzo Ferrandino, alla sede della partecipata, di cui ci ha dato notizia l’avv. Luigi Boccanfuso, oggi il Sindaco Ferrandino si rivolge direttamente alle Forze dell’Ordine a cui chiede di indagare sulle inadempienze di Ischiambiente riguardo la mancata applicazione degli ordini di servizio, inosservanza del capitolato d’appalto, perdurante pericolo igienico-sanitario. Un campionario variegato ed interminabile, che spazia dalla concessione di ferie ad orologeria al degrado e all’incuria del paese, come da noi più volte denunciato, dall’abbandono delle spiagge, alla totale inefficienza in ambito di manutenzione e gestione del territorio, fino ad arrivare alla mancanza di equità nel trattamento del personale, con gli inevitabili conflitti che genera. Giosi Ferrandino, chiede, quindi, che venga verificato se «le gravi inadempienze segnalate siano riconducibili ad una deliberata determinazione – di soggetti da accertare – tendente a screditare l’Amministrazione in conseguenza della verifica di maggioranza che ha comportato una diversa composizione delle forze che sostengono l’Amministrazione, con grave danno erariale e d’immagine per l’Ente». «Se c’è chi pensa di poter screditare questa amministrazione boicottando il suo operato – ha aggiunto il sindaco di Ischia nel motivare l’adozione di un provvedimento così duro – deve tener presente due aspetti che forse non ha considerato. Il primo è che il danno principale lo arreca al paese e alla sua immagine, perché l’immondizia per strada ha un impatto negativo sul turismo. Il secondo è che non consentirò a nessuno, fino a quando sarò il sindaco di Ischia, di giocare con la pelle dei miei concittadini. Ischiambiente viene regolarmente e lautamente pagata per espletare i servizi previsti dal capitolato. Se non lo capiscono con le buone che è giunta l’ora di darsi una mossa, allora troverò il modo per far sì che il messaggio gli arrivi forte e chiaro».
