In vista della gara Sorrento Ischia andiamo a dare uno sguardo ai calciatori più rappresentativi della formazione rossonera. Certamente tra questi Ciro Danucci centrocampista centrale, vero regista della formazione allenata da Mister Simonelli e l’attaccante Pasquale Maiorino. Ciro Danucci, classe 83’, leader di centrocampo, vanta nel suo curriculum tre campionati cadetti e nove campionati tra ex C1 e Prima Divisione. ha firmato quest’anno con la formazione della penisola ed ha sottoscritto un contratto annuale, che lo lega al Sorrento, fino al 30 giugno 2014. Tra le esperienze più importanti del forte centrocampista tarantino, la serie B a Catania, Cesena e con la Juve Stabia. I campionati con La Sangiovannese, Reggiana e Ternana. E grande attenzione merita anche Pasquale Maiorino, grande talento, giunto a quota 8 reti in campionato anche se non segna dall’8 dicembre gara Messina-Sorrento. Esterno d’attacco o punta centrale classe 1989, nato anche lui a Taranto, Maiorino può vantare un discreto curriculum, in cui trovano posto anche 38 presenze in Serie B con le maglie di Vicenza e Modena. Dopo la trafila nei settori giovanili di Taranto e Fracavilla. Il talento pugliese si trasferisce nel 2008 allo Chaux de Fonds, nella Serie B svizzera, prima di approdare, a gennaio 2009, al Vicenza. Una breve (e poco fortunata) esperienza a Lecco, fa da preludio alle due stagioni in C2 che lo pongono sotto le luci della ribalta: l’alto rendimento mostrato con Manfredonia (11 presenze e due gol in mezzo campionato) e Brindisi (28 presenze e 4 reti), gli valgono il ritorno al Vicenza in Serie B. Il 2010/11 sembra l’anno della consacrazione, va a segno tre volte in 21 presenze, ma qualcosa non funziona per il verso giusto. L’anno successivo scende in campo solo 9 volte, prima di accasarsi, a gennaio, al Modena, dove le cose andranno ancor peggio (solo 4 presenze). A giugno il passaggio in prestito al Sorrento e l’occasione del rilancio: i gol in campionato, come detto, sono già otto, e la carriera di Maiorino vuole tornare a splendere.
