Sisma Ischia, firmato il decreto commissariale per dare
avvio alla messa in sicurezza del complesso monumentale di Santa RestitutaIl Commissario Straordinario per la ricostruzione post
sisma a Ischia, Giovanni Legnini, ha firmato il decreto n.2032, che dà avvio
alla fase attuativa dell’intervento di messa in sicurezza del complesso
monumentale di Santa Restituta, la Santa patrona dell’Isola di Ischia. Si
procederà con il prelievo, il deposito e la custodia dei preziosi reperti
archeologici, che saranno temporaneamente trasferiti in apposite strutture
collocate nell’area adiacente Villa Arbusto, nel Comune di Lacco Ameno. Si
tratta di un’operazione complessa, che si avvia grazie al contributo del Comune
di Lacco Ameno, dell’Agenzia del demanio e della Diocesi di Ischia, e che sarà
accompagnata da un Piano di comunicazione elaborato dall’Agenzia del demanio,
non solo per rendere trasparente l’esecuzione delle delicate operazioni di
recupero, ma anche per coinvolgere cittadini e turisti in un viaggio virtuale
durante le fasi dei lavori, grazie all’utilizzo di strumentazioni digitali.Si tratta del primo intervento essenziale per poter
procedere alle successive fasi di progettazione ed esecuzione dei lavori di
riparazione e messa in sicurezza del municipio di Lacco Ameno e della più
importante area archeologica dell’Isola. L’intervento relativo ai reperti, dal
valore di circa 215 mila euro, che vede come soggetto attuatore la Diocesi di
Ischia, rientra, infatti, nel più ampio intervento di miglioramento/adeguamento
sismico della sede comunale, dei locali della Diocesi e dell’area degli scavi
di Santa Restituta colpiti dal sisma, per un totale di oltre 11 milioni di
euro, come approvato con l’ordinanza speciale n. 2 dell’11 aprile 2023.Il primo progetto attuativo, trasmesso nella sua
versione definitiva, congiuntamente al cronoprogramma delle attività, dalla
Diocesi alla Struttura commissariale il 19 giugno scorso, si compone di due
fasi principali: la prima fase prevede il trasferimento dei reperti
archeologici dall’area museale di Santa Restituta al sito antistante Villa
Arbusto, cosiddetta area Crisci. Il sito, corrispondente all’area del futuro
parcheggio della Villa, è stato considerato idoneo per il ricovero e la
conservazione in sicurezza dei reperti archeologici di Santa Restituta e reso
disponibile con l’approvazione della Soprintendenza e del Comune; e una seconda
fase che comprende l’allestimento dell’area di circa 250 mq, con la
collocazione dei containers coibentati e la classificazione dei vari reperti in
1.200 cassette. La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio
provvederà al controllo e alla sorveglianza, stante la grande rilevanza storico
culturale dei reperti. Con lo stesso provvedimento, il Commissario Legnini ha
approvato, inoltre, il Piano di comunicazione redatto dall’Agenzia del Demanio,
che ne è soggetto attuatore, con l’intento di dare ulteriore risalto a questo
importante intervento. Tale Piano, che verrà realizzato anche grazie alla
compartecipazione della Diocesi e del Comune di Lacco Ameno, consentirà di far
conoscere a cittadini e turisti lo stato di avanzamento per il recupero del
sito e di renderli protagonisti delle operazioni di messa in sicurezza dei
reperti archeologici attraverso tour virtuali.