La situazione della salute mentale sull’Isola d’Ischia diventa sempre più grave: l’allarme giunge dal comitato cittadinanza attiva che protesta per la decisione del Commissario Asl Na 2 nord, Agnese Iovino, di smantellare la sanità mentale chiudendo definitivamente la SIR isolana e trasferendo diversi operatori sanitari in terraferma. “L’unica via da percorrere è quella giudiziaria – spiegano dal Comitato – ma è una via lenta, e intanto a Ischia si soffre”.