SETTIMO APPELLO DI ROSA IACONO ALLA PRESIDENTE MELONI: “FERMARE GLI ABBATTIMENTI PER NECESSITÀ” 

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Rosa Iacono, fondatrice delle associazioni di volontariato A.D.I. (Associazione Disabili Ischia) e Croce Rosa Ischia Soccorso, ha scritto per la settima volta alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, rinnovando il suo appello per fermare gli abbattimenti delle case costruite per necessità familiare. La lettera, indirizzata anche al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e a diverse autorità locali e nazionali, sottolinea l’urgenza di trovare una soluzione che eviti lo sgombero di famiglie che, con grandi sacrifici, hanno costruito un tetto per sé e i propri cari. 

Ecco il testo integrale della Lettera:

“Nostro Signore Gesù è stato ed è di Misericordia.
In relazione al problema del rermare gli abbattimenti delle case di necessita’, come ho avuto modo di ripetere più volte nelle altre lettere, vi sono stati tanti errori commessi non solo dai cittadini ma anche da parte delle varie Istituzioni, ma, io credo che non si può e non si deve applicare una legge, quella degli abbattimenti, dopo che sono trascorsi decine e decine di anni da quando tante povere famiglie con grandi sacrifici e sofferenze sono riusciti finalmente a mettersi un tetto sulla testa.
Non è assolutamente giusto che il frutto di tanti sforzi e tante rinunce venga buttato giù senza tenere in
minimo conto del danno, non solo economico, ma anche morale che si va a procurare a una famiglia magari composta da persone anziane, disabili e bisognevoli di cure. Fermare questo scempio degli abbattimenti è una cosa veramente doverosa.
Più volte ho ricordato che la casa è un diritto previsto dalla nostra Costituzione che prevede anche di dare
ospitalità e assistenza a tutti anche ai poveri migranti che vengono in Italia con la speranza di vivere una vita migliore e poi permettiamo di buttare giù la case di tante famiglie di italiani che hanno fatto tanti
sacrifici? No, ciò non è possibile!
Cara Giorgia, quello che stai facendo ti fa onore in tutto il mondo, so che sei molto impegnata per cercare
di dare una mano per risolvere i vari problemi internazionali per la pace e quelli nazionali a partire da
quelli per la sanità a quelli del lavoro e della scuola. Ti prego, cerca di trovare un momento per studiare
una soluzione per risolvere questo problema degli abbattimenti delle case costruite per necessità familiare
emanando un Provvedimento di Legge magari comminando delle multe a titolo simbolico ma non
l’abbattimento che metterebbe sulla strada migliaia di famiglie senza la alcuna possibilità di
sopravvivenza.
Gesù ha tanto sofferto e noi lo mettiamo in croce tutti i giorni con le cattiverie e i soprusi. Gli abusivisti
per necessità non sono colpevoli, altri hanno responsabilità in questa vicenda: gli uomini di Governo e
dello Stato che negli anni addietro non hanno fatto abbastanza per costruire alloggi e case popolari per chi
non aveva la possibilità economica di acquistarne una per la propria famiglia.
Cara Presidente, ricorda, te lo dice una persona che, nel corso della sua esistenza, ha tanto sofferto:
“La vita sembra tanto lunga ma non è così, la vita è un soffio e contano solo le opere buone che si fanno
sulla terra.”
Il Signore, come esempio, è morto per noi sulla croce e dobbiamo morire anche noi. Perciò non far
soffrire persone che già hanno sofferto e soffrono ancora per le tante patologie che la vita ci riserva.
Questa lettera è indirizzata anche al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che da quando ricopre
questo ruolo è stato un vero padre per tutti noi, cercate insieme una soluzione.
Si avvicina la Passione e Morte di nostro Signore, io pregherò per tutti voi che avete un posto di
responsabilità di farvi essere persone di Misericordia.
Vi auguro con tutto il cuore di trascorrere una Santa Pasqua colma di salute e di serenità.
Che il Signore vi illumini nelle vostre decisioni e vi protegga sempre.


Rosa Iacono”